Consumo di cocaina: gli effetti e la dipendenza
Consumo di cocaina: gli effetti e la dipendenza
La cocaina è una sostanza psicotropa che funge da stimolante del sistema nervoso centrale. È anche un vasocostrittore e un anestetico. Questa sostanza stupefacente è un alcaloide che si ottiene dalle foglie della coca (Erythroxylum coca), pianta originaria del Sud America.
La cocaina ha tipicamente l’aspetto di una polvere bianca e può essere assunta per inalazione (il metodo più diffuso) o per via endovenosa.
Dopo la cannabis, è la seconda droga più utilizzata a livello globale, dato anche l’alto tasso di dipendenza che questa sostanza causa. I sintomi principali sono perdita di contatto con la realtà e generale sensazione di euforia. A livello fisico, viene registrato un battito cardiaco accelerato, dilatazione delle pupille e sudorazione aumentata.
Dal punto di vista neurochimico, il consumo di cocaina causa un aumento della quantità di dopamina a livello delle terminazioni sinaptiche dei neuroni dopaminergici del sistema nervoso centrale, che risulterà dunque particolarmente eccitato.
Gli effetti a breve termine
Gli effetti dell’assunzione di cocaina a breve termine mutano in relazione alla quantità assunta e alla modalità d’assunzione. Durano dai 5 ai 90 minuti. Tra i sintomi derivati dal consumo di cocaina segnaliamo:
- Perdita di contatto con la realtà
- Aumento della vigilanza
- Sensazione di benessere, infaticabilità ed euforia eccessiva
- Distorsione cognitiva e delle capacità ricettive
- Incremento della libido
- Aumento battito cardiaco
- Aumento produzione adrenalina ed endotelina
- Aumento produzione sanguigna
- Vasocostrizione ed anestesia locale (a livello di mucosa nasale)
Nel caso della somministrazione endovenosa questi sintomi si presentano più rapidamente rispetto all’assunzione per inalazione. Vediamo ora gli effetti a lungo termine.
Gli effetti a lungo termine
Gli effetti a lungo termine dell’assunzione di cocaina sono molto gravi e possono compromettere in maniera significativa ogni aspetto della vita del consumatore. Innanzi tutto, l’utilizzo prolungato crea una dipendenza psichica estremamente elevata, che può dunque sfociare in importanti crisi d’astinenza. Inoltre, il consumo di cocaina può portare a:
- Sindromi depressive, stati d’ansia e paranoia
- Insonnia
- Calo di libido e disfunzione erettile
- Gravi danno alla mucosa nasale, malattie renali ed insufficienza renale
Da non sottovalutare anche altri possibili sintomi a lungo termine. Può aumentare il rischio di:
- Aterosclerosi e trombosi
- Infarto miocardico, ictus, ipertensione arteriosa
- Sviluppo di malattie autoimmuni
L’overdose è la conseguenza di un uso eccessivo o prolungato di cocaina, che può portare ad un aumento anomalo della temperatura corporea, aumento della pressione arteriosa, anomalie nel ritmo cardiaco e morte.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)