Guida sotto l’effetto di droghe, appello dell’ISS per la standardizzazione di esami e valori
Guida sotto l’effetto di droghe, appello dell’ISS per la standardizzazione di esami e valori
Accertare la guida in stato di alterazione psico-fisica in seguito all’uso di sostanze stupefacenti nel sangue ad oggi, risulta ancora complicato, in quanto ad oggi mancano, sia a livello nazionale che comunitario, protocolli analitici e valori soglia condivisi per l’analisi di tali sostanze. E’ quanto denunciano gli esperti del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità,in una lettera all’Editore rivista Clinical Chemistry, in collaborazione con Francesco Paolo Busardò dell’Università La Sapienza di Roma.
Lo scorso 23 marzo 2016, il Parlamento ha approvato definitivamente la legge 41, volta a introdurre nel codice penale i delitti di omicidio stradale e di lesioni personali stradali, puniti entrambi a titolo di colpa. Nello specifico, se il reato è commesso da parte del conducente in stato di alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, le pene sono significativamente più severe e prevedono la reclusione da 8 a 12 anni. Il problema non è solo italiano, ma internazionale poiché l’omicidio stradale e la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono una problematica condivisa dalla maggioranza degli stati Europei ed extra Europei. In Italia esiste un articolo del Nuovo Codice della Strada, l’articolo 187, che norma l’accertamento dello stato di alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, ma che definisce in maniera generica e imprecisa la matrice biologica da prelevare.
«Poiché a tutt’oggi tale decreto non è ancora stato varato, diventa di strategica importanza - affermano gli esperti - stabilire e condividere un protocollo analitico affidabile per la determinazione delle sostanze d’abuso nel sangue, la matrice biologica che dà conto più di ogni altra dell’alterazione psicofisica che le sostanze psicotrope provocano sul sistema nervoso centrale».
Negli ultimi dieci anni, diversi gruppi di ricerca internazionali hanno proposto valori soglia (cut-off) di concentrazione delle diverse sostanze d’abuso nel sangue, ma tali valori sono assai discordanti tra loro e al momento non ne esistono di condivisi a livello internazionale.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.healthdesk.it/cronache/guida-sotto-effetto-droghe-appello-iss-standardizzazione-esami-valori
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)