La stimolazione transcranica può curare le dipendenze?
Sanità: la stimolazione transcranica cancella le dipendenze
Terapia al via presso la Clinica Santa Caterina di Torino
Sperimentata con successo nella cura del Parkinson e dell'Alzheimer, ma anche della depressione e di altre patologie, la stimolazione magnetica transcranica (Tms) aiuta anche a ridurre il desiderio di fumare o di consumare altre sostanze psicostimolanti. Il trattamento partirà nei prossimi giorni presso la Clinica Santa Caterina da Siena di Torino, in collaborazione con la Casa di Cura San Giorgio, che fino ad ora era l'unica struttura a proporla in Piemonte.
"Questa tecnica stimola i neuroni e le loro connessioni, le sinapsi - spiega all'ANSA il dottor Augusto Consoli, neuropsichiatra che collabora con la Clinica Santa Caterina da Siena -. A seconda dell'area del cervello su cui agisce, e del quadro clinico del paziente, rallenta i processi degenerativi tipici delle patologie neurologiche; ripristina il funzionamento dei circuiti cerebrali preposti al controllo dell'umore nei pazienti con depressione; riduce il desiderio di assunzione nei pazienti assuefatti a sostanze psicostimolanti, come la nicotina o altre sostanze e farmaci".
Intervenendo sui circuiti cerebrali alterati, la stimolazione magnetica transcranica "aumenta la loro neuroplasticità - prosegue il dottor Consoli - ristabilendo il funzionamento delle cellule neuronali e delle loro connessioni. E permettendo così un ritorno a un funzionamento fisiologico dei meccanismi di neurotrasmissione e di controllo delle emozioni e delle decisioni". Il trattamento non è rischioso, né doloroso, e i suoi effetti si possono notare in poco tempo.
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copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2021/06/15/sanita-la-stimolazione-transcranica-cancella-le-dipendenze_bb419b53-783c-428b-a774-2bbc5086f534.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)