Università di Padova: nuovi trattamenti per la dipendenza da cocaina
STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA RIPETITIVA: EFFICACE CONTRO LA DIPENDENZA DA COCAINA?
Un articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica analizza i risultati di uno studio pilota, basato sull’utilizzo della stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTms), per la cura della dipendenza da cocaina, per la quale come noto non esistono al momento terapie efficaci. Lo studio è stato realizzato da un équipe mista italo-americana, e realizzato presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova, in collaborazione con l’Irccs San Camillo di Venezia.
La stimolazione magnetica transcranica ripetitiva è una tecnica, che consiste nella stimolazione elettromagnetica del tessuto cerebrale, utilizzata in campo neuro-psichiatrico per la cura della depressione maggiore e per altre patologie come l’autismo. Sebbene autorizzata dalla Food and Drug Administration (FDA) per la cura dell’emicrania, l’applicazione di questa tecnica non ha però finora portato a risultati concordanti dal punto di vista clinico.
La ricerca italo-americana potrebbe ora cambiare il quadro. “16 persone sono state trattate con rTms, mentre altre 16 hanno ricevuto dei farmaci mirati ad alleviare i sintomi dell’astinenza (…) Il gruppo sperimentale si è sottoposto a una seduta di stimolazione quotidiana per 5 giorni consecutivi, e successivamente una volta alla settimana per le 3 settimane seguenti, per un totale di 8 stimolazioni in 29 giorni.
I pazienti del gruppo di controllo hanno ricevuto un trattamento farmacologico per i sintomi dell’astinenza da cocaina (depressione, ansia, insonnia, eccetera). Al termine di questa prima fase dell’esperimento, i pazienti del gruppo sperimentale hanno continuato a sottoporsi settimanalmente al trattamento con Tms, mentre al gruppo di controllo è stato proposto di abbandonare l’approccio farmacologico e passare alle mini-scosse: questa seconda fase è durata 63 giorni.
Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a monitoraggio delle urine 2 volte alla settimana, per verificare il reale consumo di cocaina. Nella prima fase dell’esperimento il 69% (11 pazienti) del gruppo trattato con Tms non ha avuto ricadute nell’uso di cocaina, mentre solo il 19% (3 pazienti) dei soggetti trattati con farmaci ha avuto lo stesso risultato“.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)