World Drug Report 2019: il rapporto delle Nazioni Unite
Il rapporto delle Nazioni Unite
La produzione di cocaina batte tutti i record. Lo confermano le statistiche presentate nel "World Drug Report 2019", l'annuale rapporto pubblicato dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC). Secondo lo studio il 2017, anno al quale il rapporto fa riferimento, è stato l'anno d'oro della produzione di cocaina che ha registrato un aumento del 25% rispetto all'anno precedente.
In totale sono state prodotte 1.976 tonnellate di polvere bianca. Queste cifre confermano un trend già manifestatosi nel 2016 quando la produzione di cocaina aveva registrato un aumento di un quarto rispetto all'anno precedente.
Il boom della domanda in Occidente
Il motivo principale del boom è l'aumento della domanda in Occidente. La cocaina prodotta è assorbita principalmente dai mercati nordamericano ed europeo. E' difficile misurare con precisione il livello di consumo, ma il rapporto stima che ci siano circa 18,1 milioni di persone che facciano uso della polvere bianca ovvero lo 0,4% della popolazione mondiale che ha tra i 18 e i 64 anni.
I consumatori nel mondo
Un alto consumo di cocaina si registra in Oceania (Australia e Nuova Zelanda, 2,2% della popolazione), America del Nord (2,1%), Europa (1,3%) e Sudamerica (1 %). In tutte queste sotto-regioni - si legge nel rapporto - negli ultimi anni la richiesta e il consumo di cocaina è aumentato sensibilmente.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)