Dipendenza affettiva e "new addiction"
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La dipendenza affettiva rientra nella categoria delle "new addiction" ossia tutte quelle dipendenze che non implicano l'uso
di una sostanza, ma un comportamento patologico. Esistono molti sinonimi per definire la dipendenza affettiva: droga d'
amore,intossicazione patologica e molti altri.Tale "droga d'amore" trova la sua origine in bisogni infantili inappagati,
tanto da portare in età adulta a dipendere dagli altri per quanto concerne la cura di stessi e la soluzione dei loro
problemi, inoltre queste persone temono di essere respinti, rifuggono il dolore, non hanno fiducia nelle loro abilità e si
giudicano persone non degne d'amore.L'amore per queste persone assume le seguenti caratteristiche:è ossessivo, inibito,
evita i rischi di cambiamento, manca di vera intimità, ed è parassitario; inoltre in tale condizione la persona dipendente
richiede continuamente l'assoluta devozione dell'amato, è manipolativo e iperpossessivo. Tuttavia la caratteristica che
accomuna tutti i rapporti dei dipendenti da amore è la "stagnazione". Pieni di timore per ogni cambiamento, i drogati d'amore
soffocano lo sviluppo delle capacità individuali e sopprimono ogni interesse e desiderio. Il bisogno disperato di sicurezza
fa da guida ad ogni progetto emotivo.Dalla letteratura risulta che il 99% dei soggetti dipendenti affettivi sono di sesso
femminile.Colpisce donne con fascia di età diversa: dalle post adolescenti (età dai 20 ai 27 anni) fino alle adulte con figli
sia piccoli (al disotto dei 14 anni) ma anche grandi, vale a dire la fascia di età che si calcola intorno ai 45 anni (dai 45
ai 50 anni).Sono donne fragili , alla continua ricerca di un amore che le gratifichi, e si sentono inadeguate. Sono donne
che hanno difficoltà a prendere coscienza di loro stessee del loro diritto a stare bene e che non hanno ancora imparato che
amarsi è non amare troppo, che amarsi è poter stare in una relazione senza dipendere e senza elemosinare attenzioni e
continue richieste di conferme. Nelle relazione affettive, queste persone elemosinano attenzioni e continue conferme poiché
tutto ciò aiuta a contrastare e neutralizzare il profondo senso di impotenza, disagio, vuoto affettivo che avvertono
intensamente a livello personale.Tra i sintomi che possono far pensare ad una diagnosi da dipendenza affettiva possiamo
annoverare:svalutazione dei sentimenti, paura di perdere l'amore,senso di colpa,terrore di mostrarsi per quello che si è,
paura della solitudine e della distanza, timore di essere segregati, terrore di essere annullati, paura dell'abbandono ,
della separazione.Il disturbo può essere affrontato attraverso l'integrazione tra un trattamento farmacologico
(antidepressivi) e un intervento psicoterapico sia individuale che di coppia.L'obiettivo del processo terapeutico è
rappresentato dall'acquisizione di consapevolezza, scoperta di una fragilità che coesiste con una forza in grado di
permettere la visione del reale e la capacità di poter migliorare la propria vita