Come guarire dalla dipendenza affettiva
Come guarire dalla dipendenza affettiva
Quella della dipendenza affettiva è una condizione piuttosto diffusa: si crede di non poter andare avanti o farcela senza il supporto di un’altra persona, rimanendo chiusi in un guscio dal quale è molto difficile uscire. Insieme cercheremo di capire come “rompere” questo guscio.
Cosa causa la dipendenza affettiva
Nonostante siano diversi gli studi che, nel corso degli anni, si sono concentrati su questa particolare condizione, nessuno di questi è stato capace di fornire un quadro specifico delle cause che la determinano e, non potendola classificare come vera e propria patologia, non esiste ad oggi nemmeno una cura scientifica accurata. Nonostante ciò, in tutti i soggetti analizzati, sono state riscontrati “sintomi” comuni ebbrezza, ossia la felicità durante i periodi spesi col partner, e le dosi, ossia il tempo sempre maggiore da passare con il compagno o la compagna.
La fragilità può diventare forza
Spesso le persone dipendenti da affetto si sentono molto fragili e deboli, quasi fossero vulnerabili a qualsiasi cosa e, per questo, cercano protezione nell’affetto altrui, affidando praticamente la propria vita nelle mani degli altri. Queste persone, però, non sanno che in realtà la fragilità può essere trasformata in forza, basta solo un po’ di impegno e una conoscenza più profonda di sé stessi. Cerchiamo adesso di esplicare i passi fondamentali per capire come guarire dalla dipendenza affettiva.
Come guarire da questa condizione
Il primo fondamentale passo è la consapevolezza: capire di dipendere dagli altri è il punto da cui partire; una volta realizzato ciò, è importante cercare di ritagliarsi degli spazi per sé stessi, in cui il partner non deve essere presente. Nel crearti questi spazi per te non crearti nuove dipendenze su nuove figure, torneresti al punto di partenza.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://comefare.donnamoderna.com/come-guarire-dalla-dipendenza-affettiva-25723.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)