Disturbi alimentari: donne nel 95,9% dei casi
Disturbi alimentari: donne nel 95,9% dei casi, dati in aumento con la pandemia
In Italia sono circa 3 milioni i giovani che soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare, un fenomeno in aumento con la pandemia in corso e spesso sottovalutato sia da chi ne soffre che dai familiari: Questo problema costituisce una vera e propria epidemia sociale: il 95,9% sono donne, il 4,1% uomini.
Quando si parla di DCA ci si riferisce ai disturbi legati al cibo quali Anoressia, Bulimia, Binge Eating, Obesità, EDNOS, e tante e nuove forme ancora. In Italia sono circa 3 milioni i giovani che soffrono di DCA, un fenomeno spesso sottovalutato sia da chi ne soffre che dai familiari, e che costituisce una vera e propria epidemia sociale: il 95,9% sono donne, il 4,1% uomini.
Soffrire di un DCA, oltre alle conseguenze negative sul piano organico, comporta effetti importanti anche sotto l'aspetto sociale della persona, limitandone le capacità relazionali, lavorative e sociali. Spesso, inoltre, il disturbo alimentare è associato ad altre patologie psichiatriche, e il dato più triste è che solo una piccola percentuale di chi ne soffre riesce ad esternare una richiesta di aiuto. Le conseguenze possono essere molto gravi sia dal punto di vista mentale che fisico e portare anche alla morte in casi estremi.
I disturbi più comuni
L'anoressia è un disagio in cui la persona coinvolta si rifiuta di nutrirsi per diversi motivi. Comunemente il termine è spesso usato come sinonimo di anoressia nervosa ma in realtà esistono molteplici possibili cause di una diminuzione dell'appetito, alcune delle quali potrebbero risultare innocue, mentre altre sono indice di una grave condizione clinica o comportano un rischio significativo.
La bulimia nervosa è, insieme all'anoressia nervosa, uno dei più importanti disturbi del comportamento alimentare, detti anche Disturbi Alimentari Psicogeni (DAP). Generalmente, una persona affetta si provoca il vomito dopo aver mangiato, utilizza dei lassativi, digiuna e pratica intensa attività fisica.
I disturbi dell'alimentazione non altrimenti specificati (EDNOS nella terminologia inglese) comprendono diversi quadri sindromici oltre a situazioni simili all'anoressia, alla bulimia o al binge eating alle quali manca tuttavia uno dei criteri richiesti per la diagnosi (dette sindromi parziali o disturbi sotto soglia).
L'obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica, è causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti; è quindi una condizione ampiamente prevenibile. L'obesità è una condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo, condizione che determina gravi danni alla salute.
Il disturbo da binge-eating (binge-eating disorder, disturbo da alimentazione incontrollata) è un disturbo della nutrizione e dell'alimentazione caratterizzato da abbuffate analoghe a quelle della bulimia, ma che non vengono seguite da pratiche di eliminazione o compensazione.
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copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://www.triesteprima.it/benessere/salute/disturbi-comportamento-alimentare-rischi.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)