Disturbi del comportamento alimentare: osservazioni
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Disturbi del Comportamento Alimentare
Lasciamo da parte l’idea che il cibo ingrassa e accantoniamo per qualche minuto parole come “dieta”, “caloria” e “bilancia”, che ad ogni primavera tornano a tediare noi donne.
Lasciamo da parte anche il concetto di cibo come nemico, come ci hanno frettolosamente insegnato certe riviste femminili, che ci dicevano che a mangiare il fritto erano guai (oggi invece sappiamo che mangiare il fritto, ogni tanto, è utile per stimolare il fegato) e a mangiar cioccolato ci si riempiva di brufoli (fortunatamente oggi lo conosciamo anche per la sua riserva di magnesio, fosforo e ferro, il suo potere anti depressivo, per non parlare del suo tocco afrodisiaco).
Ecco lasciamo da parte tutte queste dicerie, ed entriamo nel concetto di cibo come malattia. Siamo nel campo dei disturbi del comportamento alimentare, abbreviati con l’acronimo DCA. Ad esserne vittime soprattutto i giovanissimi, 9 su 10 donne.
Parliamo di disturbi che si sono sviluppati nell’era post-moderna, quella che ha proposto un ideale di bellezza che ci ha costretto ad entrare, pena l’esclusione, in una risicata taglia 40. Questo malessere, che all’inizio sembrava una “vezzo” per star dietro alla moda, nel corso degli anni si è trasformato in una vera e propria epidemia sociale, che sempre di più interessa l’intero mondo occidentale e che vede coinvolti sempre più maschi. Ma non si pensi che si tratta di un disturbo solo recente: la principessa Sissi ne soffriva e ne mascherava bene i sintomi (pare che arrivasse a pesarsi anche tre volte in un giorno) con l’ossessione per un’alimentazione sana.
Fame d’amore?
Spesso, e molto sbrigativamente, le malattie del comportamento alimentare sono classificate come “malattie dell’amore”, ma in realtà quello che si cerca di comunicare è un disagio psicologico molto forte: sofferenze, abbandoni, maltrattamenti, lutti, abusi… Un disagio che può portare anche a ripercussioni gravi, compromettendo la normale funzione degli organi interni, fino ad arrivare alla morte.
Qualche numero
Oggi si contano oltre 3 milioni di persone che ne soffrono e tra queste più dell’80% ha subito abusi o maltrattamenti. Le più colpite sono le donne, adolescenti, bambine, ma anche donne adulte.
Cura e trattamento
Una volta accertata la diagnosi (per il successo del trattamento sono fondamentali la diagnosi precoce), si procedere con un approccio interdisciplinare per un trattamento tempestivo da parte di un’intera équipe di specialisti: medici, psichiatri, psicologi e nutrizionisti. Ma va sottolineato che il primo passo per guarire è la sincera volontà del paziente di uscirne.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.vediamocichiara.it/disturbi-comportamento-alimentare-dca/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)