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Aids: il falso mito del paziente zero

Aids: il falso mito del paziente zero

Aids, il falso mito del “paziente zero”

Uno studio ricostruisce la catena di errori che portò Gaetan Dugas a essere additato come l’origine dell’epidemia

 

Nella storia dell’epidemia di Aids non c’è stato nessun «paziente zero». Ci sono voluti più di trent’anni e una nuova tecnica di analisi genetica, ma alla fine lo steward dell’Air Canada additato come il primo responsabile della diffusione del virus Hiv negli Stati Uniti è stato scagionato. E, soprattutto, è stata riscritta la storia dell’epidemia. È quanto rivelato da una ricerca pubblicata su «Nature» e coordinata da Michael Worobey, docente di biologia evoluzionistica all’Università Arizona di Tucson. 

 

La bufala del «paziente zero»  

 

I primi contagi risalgono agli anni ’70  

I risultati delle analisi - che fanno seguito a un altro lavoro pubblicato su «Science» cinque mesi fa - hanno invece indicato che il materiale genetico del virus Hiv nei campioni di Dugas era analogo a quello dei ceppi già in circolazione in Usa. Il paziente, secondo i ricercatori, è stato vittima di un errore di interpretazione. Per anni Dugas è stato infatti definito il «paziente O», indicando con la lettera la sua origine («Outside of California»). L’etichetta è stata mal interpretata negli anni successivi: da qui la definizione di «paziente zero». Un errore tipografico che è poi entrato a far parte della letteratura scientifica, al punto da far finire all’indice Dugas. In realtà il virus dell’Hiv era già entrato in circolo negli Stati Uniti a partire dai primi anni ’70. I primi contagi furono registrati a New York, dove il patogeno era probabilmente stato portato da qualcuno che lo aveva contratto a Haiti o in un altro Stato caraibico. Nel 1975 fu la volta di San Francisco. Da quel momento in avanti partì la cascata dei contagi. Nonostante l’assenza di prove, però, Dugas fu indicato come l’«untore».

 

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

 

http://www.lastampa.it/2016/10/26/scienza/benessere/aids-il-falso-mito-del-paziente-zero-KCNwizoFjkyOBqMwZIkByN/pagina.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)