Treviso: eroina per studenti, minidosi a 12 euro
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Eroina per studenti: minidosi a 12 euro
Scoperta choc dai controlli dei carabinieri: piccoli pacchettini da 0,2 grammi a portata di tasca per i giovanissimi
di Federico de Wolanski
Minidosi di eroina al prezzo di pizza, birra e forse pure caffè. Droga formato baby, venduta a 12 euro non per rispondere alla crisi dei tossici «cronici», ma per intercettare nuove aree di mercato, soprattutto quelle dei giovanissimi alla caccia di nuovi sballi o nuove sostanze da mescolare nell'ormai noto rituale del cocktail di droghe e alcol.
È l'ultima frontiera dello spaccio. L'ultimo arrembaggio della malavita organizzata che da sempre cerca nuovi canali di vendita e guadagno. E ora il business sono loro, gli under 24, meglio ancora se neo maggiorenni o addirittura minorenni. Ragazzini desiderosi di rischio e giochi pericolosi per alimentare weekend all'insegna delle bevute, della discoteca o di tutti e due insieme come più volte segnalato dal Servizio per le tossicodipendenze di Treviso.
A lanciare l'allerta sono statti due recentissimi - e diversi - controlli antidroga effettuati dai carabinieri di Treviso che hanno fermato e perquisito giovani italiani trovandoli in possesso di dosi pronto vendita da 0,2grammi di eroina. La droga era impacchettata, pronta per essere piazzata. Ma dove? E a chi? «Stiamo monitorando con attenzione i plessi scolastici e i luoghi di ritrovo dei ragazzi», spiega il capitano del nucleo radiomobile di Treviso Matteo Paulis. Il timore è che fossero dirette lì, ai ragazzini. «Dosi così piccole a un prezzo simile non sono il mercato di chi l'eroina la vive da anni, possono essere un amo» proseguono i carabinieri, «un amo» a cui è legata la lenza di una possibile e mortale dipendenza. La guardia è alta. Alcuni giorni fa, da Conegliano, erano state proprio le strutture sociali a lanciare l'allarme: chiamando in causa ragazzini di appena 14 anni già schiavi dell'eroina.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)