L’abuso di Internet è l’anticamera della dipendenza dal gioco online?
L’abuso di Internet è l’anticamera della dipendenza dal gioco online?
Lo scorso 8 luglio è stato presentato presso la sede dell’Associazione degli Psicologi di Madrid, il libro “L’abuso di Internet. Anticamera per la dipendenza dal gioco d’azzardo online?“, patrocinato da Codere Foundation e che riflette la visione e l’analisi di una ventina di specialisti riconosciuti a livello internazionale i quali si propongono di dimostrare il legame tra l’abuso di Internet e il gioco d’azzardo online eccessivo.
Attraverso riflessioni che abbracciano l’ambito psicologico e le proposte normative per il controllo della dipendenza, il libro si propone di fungere come strumento preventivo, e di aumentare la consapevolezza dei problemi connessi con l’abuso di Internet e il gioco d’azzardo online.
Cases Jose Ignacio, professore emerito della Facoltà di Scienze Sociali e Giuridiche presso l’Università Carlos III di Madrid e tra gli autori di questa pubblicazione, ha affermato: “attraverso questo libro ci siamo proposti di studiare uno dei più importanti problemi sociali derivanti dalla fruizione del gioco d’azzardo e lo abbiamo attraverso la voce di un gruppo di psicologi appartenenti a sette università spagnole in previsione dell’estensione che questo problema può avere con la generalizzazione del canale online”.
In un mondo globalizzato, iperconnesso, in cui le nuove tecnologie della comunicazione rappresentano una parte necessaria nella vita delle persone, la dipendenza da Internet irrompe come un “modello compulsivo-ossessivo” che genera profili intrappolati nell’uso delle nuove tecnologie e nelle sue varie applicazioni, di modo che questa dipendenza comportamentale è stata fatta rientrare nella categoria dei disturbi psichiatrici,.
L’uso eccessivo e patologico della rete interferisce negativamente nella vita di alcune persone che possono trovare su Internet un modo per avvicinarsi al gioco o sviluppare comportamenti problematici simili, ponendo particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, i minori o meglio i nativi digitali, come spiega anche un articolo pubblicato da Giochidislots.
A questo proposito Enrique Echeburúa, coordinatore del libro, ha sottolineato che “l’abuso di Internet può interferire negativamente nella vita quotidiana di alcune persone e può incidere sulla salute, sul rendimento accademico e sulle prestazioni lavorative, sulla qualità delle relazioni sociali e sul modo di dedicarsi al tempo libero in maniera salutare. Le persone più vulnerabili possono trovare su Internet un modo per avvicinarsi al gioco o maturare altri problemi di dipendenza. Lo scopo di questo libro è quello di informare su ciò che comporta a livello psicologico l’abuso di Internet e del gioco d’azzardo online, perché vi è una stretta relazione tra i due, e sui modi di stabilire metodi di prevenzione”.
Il gioco online presenta caratteristiche che lo rendono molto più coinvolgente rispetto al gioco presenziale tradizionale. La sua grande accessibilità, l’immediatezza, la privacy, l’anonimato, la facilità di celare la propria identità rappresentano dei moltiplicatori del rischio. Di fronte a queste nuove sfide, i programmi di prevenzione e di cura devono reinventarsi e adattarsi a queste nuove realtà.
Per prevenire adeguatamente l’uso incontrollato di Internet e dei giochi online tra i più vulnerabili, un aspetto fondamentale e socialmente urgente è la regolamentazione della pubblicità del gioco d’azzardo online, controllare la navigazione e il profilo di mappatura in questa materia, realizzati con l’intenzione di promuovere il consumo eccessivo e disordinato.
Inoltre, i governi e gli operatori nel settore dei giochi dovrebbero impegnarsi in politiche attive di gioco responsabile per cercare di raggiungere un equilibrio ragionevole tra la crescita inarrestabile delle nuove tecnologie e la protezione delle categorie più vulnerabili, come dimostrano le attività di responsabilità svolte da Lottomatica in Italia.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.websec.it/abuso-internet-anticamera-della-dipendenza-dal-gioco-online.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)