News di Alcologia

L’ Australia fa i conti con il gioco d’ azzardo

La teoria del consumo totale, sviluppata per l’alcol e adattata al Gambling suggerisce a livello globale una correlazione positiva tra spesa per il gioco d’azzardo e i danni gioco correlati. Tuttavia non è semplice misurare tale correlazione sia per la difficoltà di misurare le spese  sostenute per il gioco d’azzardo sia per la difficoltà di identificare i giocatori le modalità di gioco associati alle spese. Per tentare una valutazione un gruppo di ricercatori australiani ha sviluppato un modello di analisi locale che tenesse conto delle spese, dei giocatori e del modello di spesa (slot, club, casino).

E' stata scelta l’Australia perché la legge impone che la spesa sostenuta per ogni macchina elettronica per il gioco (sia slot nei bar, che club con almeno 20 slot, o casino) sia documentata e mensilmente rendicontata. Partendo quindi da questi dati di spesa, per conoscere i gamblers è stata indagata la popolazione adulta del nord del paese con un questionario postale con il quale si chiedeva il numero di giocate nel mese precedente e il luogo di giocata allegando una lista dei punti gioco in un raggio di 40 km dal paese di residenza. Attraverso appositi items del questionario è stato valutato il danno gioco correlato dei giocatori. Nonostante il tasso di risposta sia stato del 14,5% gli oltre 7.000 questionari compilati hanno permesso di identificare lo skill del giocatore: adulto di scarsa cultura con una prevalenza femminile più alta che nella popolazione nazionale, di differenziare le abitudini di gioco, e valutare il livello di danno. Lo studio conferma a livello locale la correlazione tra spesa e danno da gioco.

Nonostante quindi le forti limitazioni di questo e di altri studi di settore (è molto difficile generalizzare i risultati per l’estrema variabilità di contesto dovuta a fattori ambientali, economici, a disponibilità di punti gioco e non ultimo alla legislazione vigente) si può confermare il modello del consumo totale per il Gambling e considerare la spesa per il gioco d’azzardo una variabile predditiva del danno sui giocatori.

http://www.droganews.it/news/2307/L%E2%80%99_Australia_fa_i_conti_con_il_gioco_d%E2%80%99_azzard.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)