Azzardo: un italiano su tre a rischio
Azzardo, Uecoop: “Un italiano su 3 a rischio, bene stretta del governo”
Le norme contro la ludopatia contenute nel Dl Dignità incontrano il plauso dell’Unione europea delle cooperative Uecoop. Del resto, come informano da Uecoop, un italiano su tre è a rischio. Il decreto legge è stato approvato in via definitiva dal Senato. “Un passo importante – afferma Uecoop – per un Paese dove l’anno scorso 19 milioni di persone fra i 15 e i 74 anni hanno giocato d’azzardo almeno una volta fra videopoker, gratta e vinci, poker on line e scommesse in base allo studio Ifc-Cnr e con oltre 1,3 milioni di scommettitori patologici stimati dal Dipartimento delle Politiche antidroga”.
Della situazione, molto complessa, si fanno carico centinaia di cooperative sociali e di assistenza insieme alle strutture anti dipendenza del Servizio sanitario nazionale con diverse amministrazioni comunali e provinciali che da nord a sud hanno già adottato misure per limitare l’esposizione al pubblico dei videopoker.
“E se l’ultima frontiera dell’azzardo – sottolinea Uecoop – sono poker e scommesse on line, il sistema più diffuso rimane sempre il gratta e vinci, scelto dal 74% dei giocatori, a seguire il lotto, il superenalotto e le scommesse sportive. E se in pratica tutti accarezzano l’idea di vincere qualcosa o addirittura di diventare ricchi – spiega Uecoop – solo poco più di 1 giocatore su 10 dichiara di avere il bilancio in attivo rispetto ai soldi spesi, con un esborso che nel 2017 a livello nazionale ha superato i 100 miliardi di euro”.
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copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.stamptoscana.it/articolo/toscana-cronaca/giochi-dazzardo-uecoop-un-italiano-su-3-a-rischio-bene-stretta-del-governo
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)