Gambling online: la Gran Bretagna pronta a imitare la normativa AAMS italiana
cufrad news alcologia gambling online normativa AAMS
Gli UK pronti a imitare la normativa AAMS italiana
La Gran Bretagna è ben conosciuta, oltre che per Westminster e i Giochi Olimpici di Londra 2012, per le polemiche che spesso coinvolgono il
Gioco Online. I sudditi di Sua Maestà sono appassinati giocatori e scommettitori, soggetti ad una regolamentazione disconnessa e a molti siti
illegali che non sono ancora stati bloccati efficacemente dalle autorità preposte.
Non solo: la percentuale di giocatori soggetti a dipendenza dal gioco e che quindi soffrono di ludopatia è davvero molto alta.
L'autorità che regolamenta il settore giochi nel Regno Unito, ossia la Gambling Commission, ha stimato durante il 2011 un aumento oltre che
di giocatori soprattutto di persone che utilizzano per giocare dispositivi mobili quali tablet e smartphone.
Inutile dire che la Gambling Commission ha un parere totalmente negativo sul fenomeno, secondo cui l'ampia diffusione di questi dispositivi è
solo un incentivo ad utilizzarli per giocare online anche in mobilità e sottraendo tempo alle attività sociali, ricreative o culturali. La
preoccupazione maggiore però è riservata alla mancanza di una regolare e decisiva normativa e l'assenza dei controlli, che sono molto
importanti per la sicurezza dei giocatori.
Nel nostro Paese invece dobbiamo ringraziare l'AAMS che ha introdotto delle norme atte a bandire i siti illegali. L'Italia è attualmente la
prima nazione in Europa ad avere il miglior sistema di sicurezza per i Casinò Online e le più buone forme di tutela dei propri giocatori. Il
problema quindi non sta nell'utilizzo dei dispositivi mobili per giocare alla Roulette, SlotMachines, BlackJack o Poker, ma al sistema di
salvaguardia dei giocatori con qualsiasi mezzo adoperato per giocare.
I giocatori del Regno Unito, secondo una ricerca effettata, sono circa il 3,2% degli intervistati che gioca attraverso un dispositivo
smartphone, un misero 1,4% attraverso la televisione e il 37% restante preferiscono giocare online sul proprio computer.
John Penrose, Ministro per il turismo inglese con delega alle lotterie nazionali e ai Giochi di Abilità a Distanza, ha proposto una
sostanziale modifica nel rilascio delle licenze agli operatori di Casino Online, indirizzandosi verso un sistema piuttosto simile a quello
adottato in Italia. Tutto ciò non può che dimostrare che il regolamento rilasciato dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato è un
modello standard funzionante che potrebbe essere adottato anche dagli Stati Esteri.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)