I pro e i contro del gambling: come evitare la ludopatia
I pro e i contro del gambling: come evitare la ludopatia
Non si parla mai abbastanza dei problemi che il gioco d’azzardo causa quando diventa patologico. I numeri delle persone con problematiche legate alla ludopatia sono in costante crescita purtroppo in ogni parte d’Italia, nonostante i tanti interventi in fatto di prevenzione e informazione da parte di tante associazioni e delle stesse istituzioni, sia a livello nazionale che attraverso gli enti locali.
Al tempo stesso però in determinati casi, il gambling può avere effetti benefici. Alcuni studi ad esempio hanno messo in luce che per gli over 65 giocare in modo equilibrato potrebbe comportare una diminuzione di problemi legati alla depressione e l’emozione provocata dal gioco li aiuterebbe a esercitare la mente e rendere maggiormente dinamica l’attività celebrale.
Secondo altri studi legati in particolare ai giocatori di Bingo, le persone anziane con problemi di salute che si dedicano a questo gioco si sentono uguali agli altri e hanno più possibilità di interagire con altre persone e uscire dalla solitudine e dalla noia, due problemi che, purtroppo, sono veramente frequenti anche nel nostro Paese con un’età media sempre più avanzata.
Ci sono altri aspetti positivi che valgono per qualsiasi fascia d’età sempre che, è opportuno ripeterlo, il gioco d’azzardo rimanga un’attività ricreativa e controllata, cosa che, purtroppo, non riesce a tutte le persone. Integrazione sociale, riduzione di stati ansiosi, miglioramento delle capacità cognitive e aumento della coordinazione, soprattutto fra mano e occhi, sono gli effetti sottolineati da alcuni studi scientifici nel corso degli anni. A tutela dei giocatori alcuni siti dedicati al gioco e regolati dall’AAMS danno la possibilità di mettere un tetto di denaro negli account, in modo da evitare spese eccessive e rischi di ludopatia.
Gli aspetti positivi del gioco sono principalmente legati al fatto che puntare denaro provoca nel giocatore la produzione di adrenalina, che scientificamente porta a un miglioramento del nostro umore, a un aumento della potenza del cervello, al miglioramento delle nostre funzioni organiche, inoltre aiuta ad avere un maggiore recupero delle nostre funzionalità psicologiche e fisiche, anche in condizioni particolarmente estreme.
Anche in questo caso ovviamente c’è sempre l’altro lato della medaglia con persone che cadono nella dipendenza da adrenalina. Ci sono stati infatti episodi di cronaca in cui alcune persone sono state arrestate per doping perché veniva venduta adrenalina in fiala e spacciata sul mercato nero, sia tra gli steroidi per chi pratica fitness a livello maniacale, sia, appunto, tra i giocatori seriali che ne sentivano la mancanza o ne erano così tanto assuefatti da averne bisogno in dosi aumentate.
Non si vuole certo arrivare al relativismo assoluto, sul fatto che qualsiasi cosa possa essere buona o cattiva a seconda del punto di vista.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://sportfolks.net/evitare-ludopatia/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)