La ludopatia, quando ad essere malata è tutta la famiglia
La ludopatia, quando ad essere malata è tutta la famiglia
I 7 mila malati di gioco (in cura), in Italia, coinvolgono nel loro problema una catena infinita di genitori, figli, amici e colleghi. Un giocatore attivo travolge tra i 5 e i 7 "passivi". E così se i giocatori attivi sono 300 mila, quelli passivi diventano un milione e mezzo. La cura prevede terapie allargate anche ai familiari
di IRENE MARIA SCALISEROMA - E' recente la notizia di una donna ludopatica assolta dal tribunale di Milano che rubava per giocare, perché considerata "incapace di intendere e di volere". Che i malati di gioco d'azzardo in Italia siano un numero inquietante è cosa nota: 7 mila persone in cura (ufficialmente) e ambulatori che continuano ad aprire su e giù per il Paese. Ma il dato che spesso si dimentica è quello dei familiari coinvolti. Un triste esercito di genitori, figli e fratelli che spesso subiscono conseguenze pesanti pur non avendo alcuna colpa. Il gioco "passivo" coinvolge, per ogni giocatore, tra le 5 e le 7 persone. Una categoria che comprende mogli, figli, genitori ma anche colleghi, datori di lavoro, fornitori. Facciamo un esempio: per un numero minimo di 302.093 giocatori patologici, i danneggiati dal gap passivo sono un milione 1.510.465 persone. Si raggiunge così un numero di 1.812.558 persone coinvolte.
Terapia in famiglia. Spesso la ludopatia produce situazioni violente e comportamenti come bugie e falsità. I legami familiari possono facilmente spezzarsi per vari motivi e il numero di separazioni e di divorzi che fanno seguito alla dipendenza dal gioco d'azzardo è in crescente aumento. I centri di cura statali e privati provano a ricucire i legami fra i coniugi e i figli. "E' un percorso spesso difficile - avvertono i terapeuti - perché il percorso psicologico deve riguardare la persona affetta da ludopatia è ma anche gli stessi familiari. I familiari sono invitati a comprendere le cause e le manifestazioni della dipendenza da gioco d'azzardo e possono essere istruiti da personale esperto per quanto riguarda i comportamenti da mantenere.
Violenza domestica. Il numero dei giocatori è amplificato, in Italia, dalla presenza di una slot machine ogni 143 abitanti (in Germania e in Spagna sale a 261 e 245 cittadini). Ma non è finita. Ci sarebbe un forte legame fra la dipendenza dal gioco d'azzardo e la violenza entro la famiglia. Da uno studio dell'Università di Melbourne, in Australia, emerge come una buona metà dei familiari di giocatori 'problematici' hanno riferito episodi di violenza nella propria famiglia negli ultimi 12 mesi. Gli stessi giocatori hanno ammesso di avere una tale frustrazione dai problemi di gioco del partner o di altro familiare, da arrivare a di sfogarsi picchiando i figli.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/02/news/ludopatia_in_famiglia-153272117/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)