Marsciano (PG): iniziative di sensibilizzazione sul GAP
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A Marsciano si parla di gioco e ludopatia, il sindaco Todini: "Accendiamo i riflettori su tema sempre più diffuso"
"Vogliamo accendere i riflettori su tematiche rischiano di assumere dimensioni allarmanti in quanto risulta in aumento il numero delle
persone che si rivolgono al Sindaco per i problemi derivanti dal fatto che amici e parenti dilapidano ingenti risorse con le famose slot
machines". A parlare è il sindaco di Marsciano, comune della provincia di Perugia, Alfio Todini, presentando la tavola rotonda che si
svolgerà venerdì 20 maggio alle ore 17,30 (presso la sala Capitini del comune di Marsciano) per informare e sensibilizzare sul tema del gioco
patologico.
"Come Amministrazione - spiega il sindaco - vogliamo promuovere il progetto Marsciano comune free gambling verificando i possibili
provvedimenti da attuare, cercando la concertazione con gli esercenti e sostenendo, naturalmente, tutte quelle soluzioni capaci di favorire
la prevenzione culturale del fenomeno. La tavola rotonda di venerdì 20 maggio è quindi il primo passo di un percorso che si prefigge l'
obiettivo, già per l'immediato futuro, di favorire un uso più limitato e responsabile delle macchine da gioco".
Intervengono al dibattito Alfio Todini, Sindaco del Comune di Marsciano, Giuseppe Legato, direttore generale della Ausl n. 2, Stefano
Lentini, Direttore del Distretto sanitario della Media Valle del Tevere, Mariano Pedetti, Responsabile del Sert di Marsciano, Anna Grazia
Frascella, dell'Associazione Atlantide impegnata, presso i servizi sociali di Marsciano e Todi, nel sostegno ai soggetti colpiti da
dipendenze patologiche, Claudia Matteini, Giudice presso il Tribunale di Perugia, Claudio Mariotti, medico di base. A concludere i lavori
Wladimiro Boccali, Presidente dell'Anci Umbria e Sindaco di Perugia.
I servizi sociali e sanitari segnalano il diffondersi, anche nel nostro territorio, delle cosiddette nuove dipendenze, tra le quali le
Internet dipendenze, la dipendenza da cellulare, lo shopping compulsivo e, soprattutto il gioco patologico, anche attraverso la pratica di
scommesse, l'uso di slot machines e apparecchi automatici di gioco. Queste "nuove" dipendenze, come la dipendenza da sostanza, creano gravi problemi alle persone e forti disagi, anche economici, nei nuclei familiari e nell'intero contesto sociale.
Per la rilevanza sociale ed educativa del settore, è necessario, quindi, intervenire, per tutelare le persone più deboli e più esposte e per
prevenire e contenere il proliferare di pratiche a volte confinanti con la patologia, contribuendo anche alla costruzione di una diversa
cultura del divertimento, del gioco responsabile e del tempo libero.