Punizioni fisiche e conseguenze su psiche dei bambini
I bambini schiaffeggiati o puniti fisicamente già all’età di tre anni possono poi avere più problemi di cattiva salute mentale e problemi comportamentali fino all’età di 14 anni rispetto ai bambini non schiaffeggiati secondo uno studio apparso su Child Abuse and Neglect e condotto da ricercatori dell’University College di Londra.
I dati relativi all’abitudine di schiaffeggiare o punire fisicamente e non i bambini venivano raccolti tramite domande poste ai loro genitori.
Venivano inoltre raccolti altri tipi di dati tra cui quelli relativi ai conflitti genitoriali, l’abuso di alcol e ai disturbi psichiatrici, tutti fattori che possono influire sulla salute mentale del figlio. Infine tutti questi dati venivano confrontati poi con il benessere mentale e con il comportamento dei figli.
Alla fine i ricercatori scoprivano che due terzi dei bambini dello studio sperimentavano almeno un’esperienza avversa all’età di tre anni mentre quasi uno su cinque ne sperimentava due e uno su sei ne sperimentava tre o di più.
Per esperienze avverse si intendono fattori come la depressione dei genitori, la severità genitoriale, gli schiaffi, l’utilizzo della forza da parte dei genitori con lo scopo punitivo e l’abuso di alcol da parte degli stessi genitori.
In generale i ricercatori scoprivano che le punizioni fisiche e generalmente la severità genitoriale potevano essere associate a degli esiti peggiori riguardanti la salute mentale dei figli dall’infanzia fino all’adolescenza.
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copia integrale del testo si può trovare al seguente link: Bambini schiaffeggiati più soggetti a problemi mentali fino all’infanzia secondo studio – Notizie scientifiche.it
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)