Addiction: principali caratteristiche e fattori di rischio
Addiction: principali caratteristiche e fattori di rischio
Quali Caratteristiche?
La perdita del controllo, l’effetto delle conseguenze negative, i sintomi di tolleranza e di astinenza, il craving, inteso come un bisogno o un desiderio molto intenso che richiede di essere soddisfatto, assumono una certa rilevanza nel comportamento dipendente non solo riferito all’abuso di sostanze. Tuttavia, la persistenza nel comportamento nonostante la presenza di conseguenze negative a livello familiare, sociale, lavorativo, rappresenta una delle caratteristica che ne definisce la gravità e chiarisce il concetto di patologia. Specificatamente, nella dipendenza da sostanze le conseguenze negative sono date da frequenti intossicazioni, sintomi di astinenza o abbandono delle attività sociali e ricreative. Nella dipendenza da gioco d’azzardo le conseguenze negative si configurano oltre che nella perdita dei beni posseduti anche nella perdita di relazioni significative e di attività lavorative e sociali, proprio come accade in altre dipendenze.
Nella dipendenza sessuale i pensieri o il comportamento sessuale impulsivo portano ad aumento di una serie di conseguenze negative che includono la possibilità di contrarre malattie gravi come l’AIDS, oltre che la perdita del lavoro, problemi a livello matrimoniale e perdita di relazioni significative rimpiazzate da relazioni superficiali, caratterizzate da un piacere temporaneo (Carnes, 1983). Una delle caratteristiche maggiormente considerate nella dipendenza è la perdita del controllo. L’assunzione della droga, per esempio, viene identificata come un comportamento compulsivo e impossibile da controllare. Infatti, l’uso della droga persiste nonostante siano presenti effetti patologici, problemi di relazione ed integrazione sociale e disposizioni di ordine legale. In altre parole, secondo l’opinione clinica la dipendenza non è semplicemente definita dal concetto di abuso della droga o dalla persistenza in un’attività che genera dipendenza, ma soprattutto dalla perdita del controllo sul comportamento problematico.
Nelle dipendenze comportamentali, come in quella da gioco d’azzardo, la perdita del controllo è connessa al grado di coinvolgimento nel gioco stesso. Più un individuo gioca più perde il controllo, al contrario, più un individuo avverte un indebolimento del proprio controllo più gioca. Soggetti che giocano d’azzardo frequentemente adottano, di solito, diverse strategie atte a mantenere il proprio controllo durante lo svolgimento del gioco. Secondo alcune ricerche i problemi connessi al gioco d’azzardo tendono a essere più frequenti nei giovani (18-30 anni) rispetto alle altre fasce di età, con una prevalenza di giocatori patologici fino a 2- 3 volte superiore a quella degli adulti (Delfabbro e Thrupp, 2003; Shaffer e Hall, 1996). Questo fa supporre che l’abitudine al gioco si sviluppi precocemente e che durante l’adolescenza vi sia il rischio maggiore di sviluppare la patologia. Le dipendenze sono molto simili tra di loro, ad esempio la compulsione verso il gioco d’azzardo è tale da essere paragonata a quella di un tossicodipendente o di un dipendente da internet.
Dipendenza fisica o psichica?
Nelle due forme di dipendenza fisica e psichica i sintomi sono per lo più gli stessi. L’unica differenza consiste nel fatto che nella dipendenza fisica essi sono il risultato di modificazioni neurochimiche indotte da una sostanza, mentre nella dipendenza psichica sono il risultato di un bisogno psicologico di aggrapparsi a qualcosa o qualcuno, che non implica l’assunzione di alcuna sostanza. Il riconoscimento di nuove forme di dipendenza, chiarisce la possibilità che si possa sviluppare una dipendenza psicologica, cioè un bisogno di mettere in atto dei comportamenti significativi, in assenza di quella fisica, o al contrario una dipendenza fisica senza quella psicologica. Ci può essere una dipendenza psicologica che si manifesta con chiari segni di dipendenza fisica. Per esempio, come hanno osservato alcuni studiosi, gli individui che manifestano una dipendenza da gioco d’azzardo, pur non assumendo alcool o altre sostanze, possono manifestare sintomi fisici che appaiono molto simili a quelli causati da narcotici e stimolanti (Shaffer et al., 1995; Wray e Dickerson, 1981). La dipendenza, dunque, può esistere senza l’assunzione di droghe. Ciò porta ad ampliare il concetto di dipendenza, includendo comportamenti che sono riferiti non solo a sostanze ma anche ad attività.
Fattori di rischio
Le dipendenze potrebbero rappresentare un mezzo di espressione di conflitti, di disagi e di problemi familiari, sociali e psicologici o addirittura diventare l’unico mezzo di comunicazione a disposizione dell’individuo. Esistono una serie di fattori comuni che influenzano lo sviluppo e il mantenimento del comportamento dipendente. I fattori legati al sistema familiare ne sono un esempio insieme ai fattori sociali, che si identificano nella cultura e nell’influenza esercitata dal gruppo dei pari. Relazioni inadeguate all’interno del sistema familiare e una bassa percezione del sostegno familiare aumentano il rischio di esporsi a comportamenti problematici, come anche i fattori individuali e una serie di tratti di personalità. La ricerca di sensazioni e l’impulsività sono i fattori di personalità che sembrano svolgere un ruolo di rilievo.
Zuckerman (1979) descrive i sensation seekers come persone caratterizzate da un tratto di personalità, definito “ricerca di sensazioni”, che predispone l’individuo a ricercare sensazioni ed esperienze nuove, a prediligere situazioni avventurose e ad essere particolarmente suscettibile alla noia. Inoltre, i sensation seekers considerano come non “a rischio” situazioni che invece potrebbero rappresentare dei pericoli per il resto della popolazione. Anche le aspettative, l’ambiente e il contesto culturale, oltre che la personalità e le tendenze cognitive possono fortemente influenzare un comportamento tanto da renderlo dipendente. Di fronte ad un’evoluzione tecnologica ognuno esprime la necessità di adattarsi a stati soggettivi inattesi, associati all’uso di nuove tecnologie. Diventa centrale quindi considerare la relazione tra l’individuo a rischio di una dipendenza e l’oggetto della sua stessa dipendenza (sostanze, gioco, internet), come una delle cause del mantenimento di tali comportamenti problematici. Queste osservazioni permettono di considerare come causa della dipendenza non un singolo fattore, ma un insieme di fattori di natura psicologica, sociale e biologica.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)