Asocialità da social network

Più tempo si passa sui social maggiore è la sensazione di isolamento

 Il paradosso dei social. Può essere chiamata così la sensazione provocata dal tempo trascorso sui social network, ormai il corrispettivo moderno delle piazze del passato. Più tempo si passa su questi strumenti, maggiore sarà la sensazione di isolamento.

Lo afferma uno studio pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine da un team dell'Università di Pittsburgh in Pennsylvania.
La ricerca ha preso in esame 1.787 persone fra i 19 e i 32 anni, somministrando loro questionari che riguardavano la frequenza e il tempo trascorso sulle piattaforme più famose: Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat e altri.

Stando ai dati raccolti, le persone che utilizzavano i social per più di 2 ore al giorno erano 2 volte più esposti all'isolamento sociale rispetto a chi li utilizzava per meno di mezz'ora al giorno.
I soggetti che avevano visitato le piattaforme social 58 o più volte alla settimana mostravano un rischio tre volte superiore di isolamento sociale percepito rispetto a chi si limitava a 9 visite alla settimana.

È probabile che il tempo trascorso sui social network finisca per sostituire quello dedicato agli incontri reali. Spesso però gli accessi ai social network vengono fatti in situazioni che in ogni caso non consentirebbero un incontro in carne e ossa, ad esempio durante una pausa al lavoro o mentre si viaggia in autobus o in metro.
Gli autori dello studio suggeriscono anche un'altra possibilità, ovvero che il senso di esclusione venga alimentato dalla visione di post di amici che si divertono a eventi ai quali loro non hanno partecipato.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.italiasalute.it/6194/pag2/Asocialit%C3%A0-da-social-network.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)