Attenzione allo shopping compulsivo: 5 segnali per riconoscere il problema
Black Friday in arrivo? Attenzione allo “shopping compulsivo”, 5 segnali per riconoscere il problema
Chi ne è affetto prova l’impulso irrefrenabile all’acquisto, una tensione crescente, alleviata solo comprando, finalizzata al piacere e alla gratificazione. Disturbo sottovalutato: a soffrirne è il 6% della popolazione
La «febbre da shopping» sta per raggiungere il suo apice. Sono settimane che viene covata ma oggi, alla vigilia del tanto atteso Black Friday, è pronta per esplodere. Negozi e siti di e-commerce verranno presi d'assalto, in molti casi letteralmente, perché tutti vogliono approfittare degli sconti. Per molti sarà un giorno folle, niente di più. Per qualcuno sarà addirittura catartico, considerati i noti benefici dello shopping. Ma per altri il Black Friday sarà davvero «un venerdì nero», un giorno in cui sarà difficile tenere a bada la tendenza ad acquistare compulsivamente. A esserne preoccupati sono psicologi e psichiatri, che al problema hanno dato un nome preciso «dipendenza da shopping» o «shopping compulsivo».
LA VOGLIA DI COMPRARE PUO’ NASCONDERE UN VERA E PROPRIA DIPENDENZA
«Studi scientifici hanno provato l’utilità dello shopping segnalando tra i benefici riconosciuti l’esercizio fisico, la riduzione dello stress e dell’ansia e l’aumento del buon umore», spiega Eleonora Iacobelli, psicologa, presidente dell’Associazione Europea Disturbo da Attacchi di Panico (Eurodap).
«Tuttavia, è necessario prestare attenzione perché dagli effetti positivi alla patologia il passo è molto breve. E’ infatti quasi impossibile segnare un confine netto tra ciò che possiamo definire come acquisto normale, esigenza o piccolo sfizio e i fenomeni di acquisto compulsivo, definiti consumopatie», aggiunge. La voglia di comprare può quindi nascondere una vera e propria dipendenza dagli acquisti, che rientra nella categoria diagnostica dei Disturbi Ossessivo-Compulsivi del DSM, la «bibbia» degli psichiatri.
LO SHOPPING COMPULSIVO E’ UN PROBLEMA CHE RIGUARDA IL 6% DEGLI ITALIANI
«Per queste persone, il Black Friday è un giorno complicato», avvisa Stefano Lagona, psicologo e psicoterapeuta specializzato nel trattamento delle tossicodipendenze e delle nuove dipendenze. Un tema su cui, secondo l’esperto, è importante sensibilizzare anche i professionisti della sanità. E in questa direzione va il corso promosso da Consulcesi Club dal titolo «Le nuove dipendenze: Internet ed il gioco d'azzardo patologico» proprio a cura di Stefano Lagona. Lo shopping compulsivo causa problemi significativi quali stress, compromissioni nella sfera relazionale e lavorativa, distruzione familiare e coniugale, gravi problemi finanziari. Chi ne è affetto, prova l’impulso irrefrenabile e immediato all’acquisto, una tensione crescente, alleviata solo comprando, finalizzata al piacere e alla gratificazione. Prima del comportamento compulsivo è frequente la presenza di stati d’ira, frustrazione, tristezza e solitudine che vengono sostituiti da una sensazione di onnipotenza ed euforia durante l’acquisto. Un problema ampiamente sottovalutato, anche se a soffrirne sarebbe il 6% della popolazione, una cifra in costante crescita anche in Italia.
LISTE DELLA SPESA E USO DEI CONTANTI, CONSIGLI PER GESTIRE IL BLACK FRIDAY
Per non cadere nella trappola dello shopping compulsivo, è possibile seguire qualche semplice consiglio. Specialmente domani nel giorno del Black Friday. Iacobelli suggerisce ad esempio di «fare un elenco di ciò che è essenziale» per evitare di eccedere con il superfluo.
«Andare a fare shopping con una persona che dissuada da spese inutili», secondo l’esperta, potrebbe essere un’ottima strategia per gestire l’impulso all’acquisto. Altro trucchetto è quello di «pagare gli acquisti in contanti, per avere miglior consapevolezza della spesa effettuata», dice Iacobelli.
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)