News di Alcologia

Dilaga in Europa il binge drinking anche tra gli over 50
fonte: Direzione Generale Salute e Consumatori EU
Il Binge Drinking, ovvero il bere ripetutamente in modo compulsivo fino allo stordimento, è un problema psico-sociale che sta prepotentemente  venendo alla ribalta in virtù dei numerosi casi registrati nelle diverse fasce d'età. Da recenti rilevazioni epidemiologiche condotte dalle autorità sanitarie europee emerge che quasi il 30% dei cittadini europei con età superiore ai cinquantacinque anni abbia messo in atto questa pratica assuntiva perlomeno una volta a settimana negli ultimi dodici mesi. Per ciò che attiene il nostro paese i report evidenziano come un uomo su due di età superiore ai sessantacinque non ottemperi ai limiti pubblicati in materia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Se in questa analisi si comprendono anche le donne di pari età, il fenomeno totalizza più due milioni di persone, un segmento di popolazione sulla quale urge disegnare specifici progetti di sostegno e prevenzione. Da Bruxelles giunge la notizia che i trend demografici e il progressivo invecchiamento (con annesso l'aumento dell'aspettativa di vita nei paesi sviluppati) sono indicatori sui quali si incardineranno le prossime strategie EU in tema di alcol e patologie correlate. Difatti, la Commissione Europea, al fine di predisporre i futuri "Piani d'Azione" redatti sulla base di evidenze scientifiche condivise e validate, negli ultimi tre anni ha posto sotto stretta sorveglianza sia i decessi, che le ospedalizzazioni per patologie connesse all'abuso di alcolici (spicca la cirrosi epatica alcolica che vede innalzarsi dal 26.3 per cento al 35 per cento nel periodo 2000-2008 il numero di ospedalizzazioni -pari a 32.117, di cui il 67.5 per cento a carico di persone con età superiore ai cinquantacinque anni).

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)