Dipendenza da Internet: il 5% dei ragazzi non stacca mai
Dipendenza da Internet: il 5% dei ragazzi non stacca mai
Tra tablet, smartphone e pc siamo perennemente collegati al web. Alto il rischio dipendenza da internet, soprattutto per i giovani
Gli adolescenti di oggi sono sempre più connessi alla Rete, complici smartphone e tablet che consentono l’accesso a Internet in qualsiasi momento della giornata. Da qui alla dipendenza da internet il passo è breve: quando la connessione dura per più di 6 ore al giorno o 40 ore alla settimana. Spesso è legata ad altri problemi di tipo psichiatrico come depressione, ansia e disturbo ossessivo-compulsivo.
In Italia il 5% gli adolescenti ha una dipendenza da internet, secondo quanto appurato da uno studio italiano coordinato da Roberto Poli, responsabile del servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’Azienda socio sanitaria territoriale di Cremona. Dati confermati da altri studi che hanno analizzato la situazione in diversi Paesi. Negli Stati Uniti, per esempio, l’8% degli adolescenti rimane “incollato” alla Rete per la maggior parte del tempo libero, mentre in Norvegia solo l’1% di adolescenti ha una dipendenza da Internet.
Esattamente per come avviene con la droga e l’alcol, la dipendenza da internet scatena i cosiddetti circuiti di reward, ovvero quei meccanismi di gratificazione e rinforzo, legati alla produzione di dopamina, il neurotrasmettitore chimico del piacere. Per questo è così difficile smettere: i giovani ossessionati dall’essere “online” hanno, infatti, vere e proprie crisi di astinenza quando sono scollegati.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)