Dipendenze comportamentali e tecnologiche: un fenomeno in aumento
Dipendenze comportamentali e tecnologiche: un fenomeno in aumento
Siamo circondati dalle tecnologie digitali. Smartphone, computer, videogiochi: noi e le nostre famiglie non possiamo farne più a meno. L’impatto che questi strumenti hanno sull’esistenza umana sono stati sottovalutati per molto tempo. Negli ultimi anni, però, è aumentata l’attenzione e si è arrivati ad analizzare i danni correlati all’uso eccessivo di tutto ciò che è legato al mondo digitale, fino a parlare di situazioni di dipendenza patologica e/o di alterazioni psichiche che colpiscono la popolazione generale e, in particolare, quella giovanile.
Per questa ragione, ha suscitato grande richiamo ed interesse il corso “Dipendenze comportamentali e tecnologie” organizzato nei giorni scorsi all’Università Magna Graecia di Catanzaro dalla sezione calabrese della SITD – Società Italiana di Tossicodipendenze.
“La scienza delle dipendenze – ha affermato Giovambattista De Sarro – è molto trascurata ma sta diventando sempre più importante perché responsabile di alcune patologie delle quali risultano affette la maggior parte della popolazione. C’è una grande carenza di formazione professionale degli operatori addetti alla prevenzione e cura di queste malattie. Per questa ragione, un appuntamento del genere era indispensabile. Abbiamo messo in correlazione le vecchie dipendenze patologiche con quelle comportamentali senza sostanze che si sono venute a create ai nostri giorni, come quella da gioco d’azzardo e dalle tecnologie digitali. Un problema che sta crescendo a 360° perché stiamo diventando sempre più pigri e meno disposti alla socializzazione.”
L’evento ha fornito utili indicazioni relative ai rischi e alle problematiche legate all’uso delle risorse tecno-digitaliche, alle possibili azioni di prevenzione del fenomeno oltre che di diagnosi e cura dei soggetti affetti da tali dipendenze patologiche.
“I SerD – ha spiegato Franco Montesano – sono i servizi deputati a tale funzione per vocazione istituzionale. E’ necessario che diano risposte agli utenti e alle loro famiglie, organizzando al loro interno i percorsi di cura più idonei e garantendo la formazione e l’aggiornamento specifico dei propri operatori. Altresì, sono coinvolti tutti gli altri servizi sociosanitari e, principalmente, le unità operative della saluta mentale, la neuropsichiatria infantile, i servizi sociali e le strutture territoriali di recupero, ecc. Per questo, durante l’evento abbiamo affrontato argomenti di rilievo con esperti del settore e relatori che ne hanno discusso alla luce delle loro stesse esperienze.”
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://www.soveratoweb.com/dipendenze-comportamentali-e-tecnologiche-un-fenomeno-in-aumento/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)