Energy drink: caratteristiche, effetti, rischi
Energy drink: caratteristiche, effetti, rischi
Estate, è tempo di spiaggia, bar e pub, di serate un pò più trasgressive e prolungate; ma bevande, apparentemente innocue
come gli energy drink, nascondono insidie ancora poco prese in considerazione.
Venduti in lattina, spesso addizionati con anidride carbonica, gli Energy Drink, dal sapore dolce e appetibile, non sono in
commercio in tutti gli stati europei; Danimarca e Norvegia, per esempio non hanno autorizzata la vendita e gli USA ne
seguiranno le orme.
Cosa contengono
Le bevande energizzanti sono composte, perlopiù, da ingredienti innocui se presi singolarmente, ma probabilmente pericolosi
se assunti in quantità elevate o in mix con l'alcool. Tra tutti, il principale è la caffeina in quantità variabili tra 80-200
mg (una tazzina di caffè ne contiene 80-85 mg). Si aggiungono poi taurina, guaranà, ginseng, erba mate, ginko biloba,
creatina, carnitina, zuccheri, antiossidanti, vitamine. In una lattina da 250 ml caffeina e taurina sono presenti in quantità
tripla ai drink tradizionali.
Effetti
I componenti degli Energy Drink facilitano un forte dispendio d'energia attraverso un incremento della pressione sanguigna,
della velocità di reazione e del metabolismo, riducendo la percezione della fatica sia fisica sia mentale. La risposta agli
effetti farmacologici della caffeina varia, ma in alcuni soggetti può indurre l'aumento eccessivo di frequenza cardiaca e
pressione arteriosa.
Alcool e Energy Drink
L'associazione di Energy Drink e alcool, frequente nei cocktail, può dare al consumatore una sensazione illusoria di
padronanza della situazione indotta dalla caffeina, che inibisce l'effetto sedante dell'alcool. In realtà, mentre lo stato di
ebbrezza è mascherato, segnali come la fatica e la sonnolenza risultano attenuati, ma restano in agguato, poiché la
concentrazione ematica di alcool non viene modificata. Terminato l'effetto della bevanda energetica, la sbornia si
materializza con vomito, cefalea, disequilibrio, sonno e disidratazione, sintomi aggravati da caffeina e alcool.
Diffusione e abuso
Nel nostro Paese, sono gli under 30 ad abusare degli Energy Drink, spesso associati all'alcool. Oltre l'effetto stimolante e
"potenziante", circa il 10% degli utilizzatori segnala effetti indesiderati come difficoltà ad addormentarsi, insonnia, ansia
e palpitazioni. Anche se la presenza sulle etichette di avvertenze, che ne sconsiglino l'uso a soggetti cardiopatici ed
ipertesi e ai minori di 16 anni, quello che desta preoccupazione è l'utilizzo, smodato e spesso incosciente, che gli
adolescenti fanno degli Energy drink mischiati con gli alcoolici. I pericoli cui abbiamo accennato sono attualmente oggetto
di discussione anche nella comunità scientifica, e sono stati denunciati di recente in alcuni articoli apparsi in
letteratura.
In particolare, i rischi derivanti dall'assunzione simultanea di Energy drink e alcool consistono: 1) nella possibilità che
soggetti, che non hanno una sufficiente percezione del loro stato di ebbrezza, possano essere responsabili di incidenti; 2)
nella mancata percezione degli effetti sgradevoli dell'alcool, tale da indurne l'assunzione di quantità eccessive e di
conseguenza aumentare le probabilità di sviluppo di dipendenza da alcool. E' possibile che qualcuno ritenga queste
preoccupazioni eccessive e obietti che si tratta di sostanze legali, che bisogna considerarla una sorta di trasgressione soft
e che infine qualcosa bisogna pur bere. La stessa confezione degli Energy Drinks, colorata e scintillante, in fin dei conti
attraente, tende ad attenuare giudizi troppo severi. Tuttavia, la reazione generale sarebbe diversa e sicuramente più
allarmata se pensassimo a giovani e giovanissimi che associano nottetempo gin, vodka o whisky a dosi massicce di caffè.
Fonti AGE Stampa e SOCIETA' ITALIANA DI FARMACOLOGIA
da Alberto Di Capua