Gaming: con la pandemia cresce la dipendenza
Con la pendemia cresce la dipendenza da gaming: 12 studenti ricevono supporto psicologico
Alla ludoteca uno sportello di ascolto in collaborazione con l'Ausl Romagna, 130 giovani hanno partecipato alle attività di informazione
Uno sportello d’ascolto e uno spazio-rifugio dove esprimere liberamente i disagi legati al web, alle dipendenze da gaming e da gioco d’azzardo. A distanza di 4 mesi dall’apertura avvenuta lo scorso 25 settembre, 130 studenti di scuola media hanno partecipato attivamente alle attività di informazione e supporto di A – Social Space, la ludoteca frutto della progettazione dei Piani di Zona tra l’Unità ospedaliera Dipendenze patologiche Ausl Romagna e il Distretto di Riccione.
In particolare gli operatori sanitari dello spazio che si trova a Riccione in via Mantova 6, hanno svolto 12 interventi mirati nei confronti di giovani studenti che necessitavano di particolare sostegno. “L’epidemia da Covid non ha interrotto il nostro lavoro - afferma Elisa Zamagni, psicologa psicoterapeuta - dalla attivazione della ludoteca abbiamo aperto le porte alle scuole del territorio con iniziative di informazione e prevenzione rivolte agli adolescenti e agli insegnanti in triplice modalità, ossia in presenza a scuola, on line e nella nostra sede. In questi mesi scanditi dalla pandemia riscontriamo giovani sempre più competenti sul piano tecnologico ma molto disorientati nella consapevolezza dei rischi legati al web e ai fenomeni del gioco d’azzardo".
"Con tante lezioni ancora in Dad e poche relazioni sociali - prosegue Zamagni - è fondamentale presidiare il mondo digitale, garantendo ai ragazzi spazi di confronto con adulti competenti e credibili, in grado di mettersi in discussione per andare loro incontro”. Oltre al coinvolgimento degli studenti di scuola media durante la fascia del mattino, l’attività degli operatori verrà estesa entro l’anno agli alunni delle scuole sia elementari sia superiori con la possibilità di fissare appuntamenti mirati al pomeriggio dove ricevere i ragazzi per problematiche specifiche, dalla scarsa integrazione con i coetanei a comportamenti a rischio legati a dipendenze. Operativo inoltre il venerdì pomeriggio lo sportello di consulenza legale e psicologica.
“L’apertura della ludoteca di via Mantova nel locale dato in comodato gratuito dall’amministrazione - dichiara il vicesindaco e assessore ai Servizi alla persona Laura Galli - si è rivelato un valido aiuto per supportare e intercettare i segnali di disturbo e difficoltà che gli studenti si trovano ad affrontare dopo due anni di pandemia. Si tratta di un punto di riferimento facilmente accessibile e di contatto diretto dove ragazzi e le ragazze possono parlare apertamente dei propri problemi. A febbraio partiranno due cicli di incontri dedicati a genitori, educatori e ragazzi in ludoteca su strumenti digitali e dipendenze, colgo l’occasione di invitare chi avesse necessità di sapere o capire come risolvere certe problematiche uscendo dall’isolamento e, se necessario, chiedendo aiuto”.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: https://www.riminitoday.it/cronaca/pendemia-cresce-dipendenza-gaming-12-studenti-sopporto-psicologico.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)