Gran Bretagna: alcol più caro per contrastare il fenomeno del binge drinking
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Basta con l'alcol a prezzi stracciati. E' la misura che il governo britannico intende varare per mettere fine al fenomeno del
cosiddetto binge-drinking, ovvero l'ubriacatura del sabato sera. Il proposito, che già fa discutere, è di fissare un prezzo
minimo uguale al prezzo di costo più le tasse.
"Non penso che la gente sarà molto soddisfatta. L'altra sera un cliente si è lamentato che il vino era troppo caro, quindi
abbiamo dovuto mantenere l'offerta tre bottiglie per dieci pound".
L'anno scorso il governo scozzese aveva rigettato una proposta simile, dicendo che era contraria alle regole europee e
internazionali sul commercio. Il premier britannico David Cameron:
"Qui la situazione è che in alcuni supermercati si possono comprare alcolici a prezzi incredibilmente bassi, bevande come
birra ad alta gradazione che la gente usa per ubriacarsi persino prima di uscire. Ed è quello che vogliamo evitare".
Secondo le cifre ufficiali, l'eccessivo consumo di alcol ha provocato 6.500 morti nel 2007 solo in Inghilterra: il 19% in più
rispetto al 2001. Un'abitudine che costa caro anche alla sanità: per curare gli habitué del bicchiere lo stato ha speso tre
miliardi di euro tra il 2006 e il 2007.
Alcune associazioni contro l'alcolismo sostengono che il prezzo suggerito dal governo sia ancora troppo basso per risolvere
il problema.