Kratom: una droga pericolosa da mettere al bando?
KRATOM, UNA DROGA PERICOLOSA DA METTERE AL BANDO?
Luca Simonetti ricostruisce, in un breve articolo pubblicato su Il Manifesto, la recente storia del Kratom (Mitragyna Speciosa), pianta originaria del sud est Asiatico che presenta tanto effetti oppiacei che stimolanti.
Negli USA il Kratom, nonostante la richiesta di inserimento nella tabella delle sostanze più pericolose fatta dalle potente DEA, si trova in un limbo giuridico. Una petizione popolare ha infatti portato il governo a nominare una commissione di esperti con il compito di valutare l’opportunità o meno della sua messa al bando.
Vi sono infatti ricercatori e consumatori che ritengono che la pianta, per i suoi specifici effetti psicoattivi, abbia interessanti finalità e potenzialità terapeutiche, essendo anche utilizzata come terapia sostitutiva degli oppiacei: “Può essere usato efficacemente per eliminare i sintomi di astinenza, eliminando sia il craving psicologico sia i sintomi fisici; può essere usato come terapia di mantenimento alternativa in maniera domestica da persone che non hanno accesso o comunque non possono permettersi una terapia col metadone o il suboxone (…)
Il Kratom ovviamente avendo effetti euforici può anche essere usato come sostanza ricreativa e in alcuni casi abusato, può sicuramente causare nel lungo termine con l’uso quotidiano gli stessi problemi di dipendenza degli oppioidi tradizionali, però le sue proprietà terapeutiche e il suo ruolo di “lifesaver” per una moltitudine di consumatori non possono essere ignorati“. Se negli USA non si è quindi ancora arrivati a una decisione definitiva in merito al suo statuto legale, in Italia il Kratom è stato recentemente inserito nella tabella delle sostanze proibite.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)