Nomofobia, fomo, vamping: le nuove dipendenze
GIOVANI E NUOVE DIPENDENZE
La Nomofobia è la paura di non avere con sé il cellulare e di non poterlo controllare; la Fomo, cioè la paura di essere tagliati fuori da qualcosa; il Vamping e tutti gli altri fenomeni legati alle web compulsioni che tengono incollate le persone agli strumenti digitali, in particolar modo allo smartphone. Ci sono poi le sindromi multidimensionali, vale a dire quelle che portano ai giochi di ruolo online con assiduità o a crearsi un’identità virtuale.
Inoltre, non riescono ad abbandonare il bisogno di guardare lo smartphone, magari per chattare anche durante le ore notturne. Gli adulti non sono così distanti dai giovani, il 49% degli over 35 non sa stare senza cellulare, verifica se sono arrivate notifiche o messaggi almeno 43 volte al giorno, di cui un 6% arriva a sfiorare le 65 volte, e di stare 3 ore senza buttare un occhio sullo schermo non se ne parla per il 58% di loro.
«Quando c’è un’alterazione delle abilità relazionali e sociali bisogna fermarsi e interrogarsi su cosa ci sta succedendo. Rischioso è l’isolamento sociale, quando si arriva all’alienazione fino a diventare Hikikomori, rinchiusi nella propria stanza rifiutando la scuola e ogni contatto che non preveda l’uso mediato del mezzo tecnologico», ha commentato il presidente dell’Associazione Nazionale Di.Te. Giuseppe Lavenia. «I giovani 3.0 sono molto più impulsivi, hanno grande difficoltà a gestire la noia, e sono orientati al tutto e subito. Sono meno creativi, non sentono il bisogno di verificare le fonti da cui traggono notizie o a fare ricerche per controllare se quello che hanno letto è vero. Dobbiamo osservarli oggi e non fare proiezioni catastrofiche sul futuro, possiamo fare molto per loro, ma a partire da oggi, dal presente. Stiamo andando verso un’identità digitale e la costruzione della loro personalità avviene anche in base all’uso che fanno della rete».
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)