Nuove droghe via web: peer education e prevenzione
Nuove droghe via web ma un gruppo di giovani fa prevenzione con l’Asl
Una chat per conversare con i propri coetanei, intercettando bisogni e eventuali comportamenti scorretti per orientarli a stili di vita più sani. La prevenzione contro l’abuso di droghe – fenomeno dilagante anche a Savona e amplificato con l’utilizzo di Internet – passa anche dall’esempio di ragazzi che, grazie a particolari attitudini e a spiccate doti di leadership, riescono a influenzare in maniera positiva il proprio gruppo.
A Savona sono una ventina e collaborano con il Sert grazie a un’attività ad hoc, coordinata dalla dottoressa Rachele Donini, che li pone come il tramite per colloquiare con i loro pari, anche attraverso il canale di comunicazione più utilizzato dalle nuove generazioni: il web, che gli adolescenti sanno gestire meglio degli adulti. Gli addetti ai lavori la chiamano «peer education» e prevede la costituzione di gruppi di adolescenti disposti ad assumersi il ruolo di attori primari nella progettazione e realizzazione di iniziative di prevenzione rivolte a coetanei.
Possono essere individuati, ad esempio, all’interno di una scuola, dopodiché, sotto la supervisione di operatori del Sert savonese, iniziano la loro opera di naturale “persuasione”. Non c’è nulla di impositivo in tutto ciò: l’obiettivo è quello di attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze da parte di alcuni membri ad altri membri di pari status. «Guai a considerarli dei “poliziotti” o delle spie utilizzate dagli adulti – raccomanda Roberto Carrozzino, direttore del Sert –. Sono solo giovani interessati al tema e che, grazie alle loro qualità e alla loro volontà, posso avere le capacità di influenzare il gruppo».
Un’opera importante visto il dilagare di nuove droghe anche sulla piazza savonese: fenetilamine, che danno effetti simili all’ecstasy (eccitazione, allucinazioni); catinoni (effetti stimolanti, tipo cocaina); e, soprattutto, i cannabinoidi sintetici, mare sterminato di stupefacenti le cui componenti, spesso, non sono nemmeno note.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2017/04/19/ASZknq3G-giovani_prevenzione_gruppo.shtml
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)