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Perdere lo smartphone fa più paura dell’Isis

L’idea di perdere lo smartphone spaventa quanto la minaccia di un attacco terroristico. Una verità che la dice lunga sulla nostra dipendenza dalla tecnologia e che è emersa da una classifica sugli avvenimenti più traumatici per gli inglesi stilata dalla Physiological Society. Che sottolinea come il timore che un esercito di kamikaze si faccia esplodere in pieno centro città e l’ansia di non poter più controllare in maniera compulsiva le notifiche sul telefono causino lo stesso grado d’ansia e depressione. Tant’è vero che si trovano praticamente sullo stesso piano nell’elenco, precisamente al 13° e 14° posto, distanziati da appena 0,05 punti di scarto.

Risultati che fanno riflettere. Tant’è che la Dott.ssa Lucy Donaldson, autrice del sondaggio, ha dichiarato: “Cinquant’anni fa non avremmo mai immaginato che internet e i nuovi strumenti di comunicazione ultra-tech avrebbero inciso così tanto sulla salute delle persone“. Sul podio, invece, troviamo, a spaventare di più la gente, la morte di una persona cara, l’agonia del carcere o la notizia di essere gravemente malati. Reazioni, queste, che appaiono più naturali.

http://www.west-info.eu/it/perdere-lo-smartphone-fa-piu-paura-dellisis/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)