Yes man: meglio disinnescare la dipendenza emotiva
"Yes man": meglio disinnescare la dipendenza emotiva
Come mai permettiamo agli altri di condizionarci? Capita di subire, di essere complice di persone e situazioni alle quali non sappiamo dire di no e spesso i motivi sono difficili da comprendere. La moglie che si lamenta da sempre del marito che è pigro e la tratta male, ma rimane lì senza dirgli con assertività che non è felice di quel modo di fare.
Casa, lavoro, famiglia, società, tutti ambiti che se mal gestiti rendono la vita un vero inferno in cui si passano le giornate a sopravvivere anziché assaporare ciò che di buono di potrebbe realizzare, anche nei piccoli gesti. Tutta colpa degli altri? No, in quanto non esiste una vera vittima e neppure un vero carnefice, ma spesso si è vittima solo delle proprie paure.
Quanto ai rapporti di amicizia e di coppia, è bene disinnescare la dipendenza emotiva che spinge a non saper mai dire di no e trasformare i sentimenti malsani che non aiutano a crescere e a sviluppare la propria personalità e i propri talenti.
Una situazione tipo è quella di un'amica molto insistente che ci impone delle attività che a noi non interessano. Di solito tendiamo ad accontentarla per non mettere a rischio il rapporto. Diciamo di sì ma psicologicamente ci sentiamo bloccati, fermi in uno schema che si ripete in loop da una vita. Rabbia, litigi e attimi di sfogo con altri amici e confidenti danno poi la "forza" di proseguire con l'attività indigesta e con il prossimo "Sì, signore".
Abbiamo perso però la capacità di dire no e soprattutto, di dire no agli altri e a impegni che diamo per scontati ma che in realtà si possono eliminare». Fin da bambini impariamo le norme del mondo attorno a noi, ma se queste regole si fanno troppo assordanti, ecco che non riusciamo a sviluppare la nostra unicità e da adulti diventiamo timorosi del giudizio degli altri, del pensiero della collettività, dei luoghi comuni e di convenzioni che alla lunga fanno male alla salute. Rabbia che esplode all'improvviso, come dicevamo, ma anche eruzioni cutanee su viso, collo e braccia, come spiegano i dermatologi, e disturbi del sonno.
Uscire dal guscio e dire di no, non deve essere un clamoroso passo indietro nell'individualismo, ma un susseguirsi di piccole azioni da mettere in atto soprattutto in segreto, senza dare spiegazioni a chi abbiamo intorno. «Imparare a dire di no è importante per mantenere il nostro equilibrio emotivo.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.dica33.it/cont/news/1610/2600/yes-man-meglio-disinnescare-dipendenza-emotiva.asp
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)