Ansia da social media, troppi ragazzi schiavi dello Xanax
Ansia da social media, troppi ragazzi schiavi dello Xanax
Fino a qualche anno fa questa medicina veniva prescritta da medici e psicologi sotto diretto controllo, mentre di recente il consumo è cresciuto, soprattutto tra i ragazzini, che possono acquistarlo su Internet. Lo racconta un articolo sul quotidiano La Verità, citato dal sito Dagospia. Il fenomeno è particolarmente sentito in Inghilterra. Alcuni parlamentari britannici hanno chiesto di avviare un’indagine sul fenomeno, anche perché lo Xanax è un tranquillante decisamente più potente del Valium, con effetti collaterali come stato confusionale, disorientamento, insonnia, calo della libido, allucinazioni e stato depressivo.
SPACCIO SU DARK WEB E FARMACIE ONLINE
A spingere i deputati a intervenire è stata la presa di posizione di alcuni esperti, che hanno inserito lo Xanax nell’elenco delle cinque droghe più diffuse tra i giovani, insieme a cannabis e alcol. Sempre secondo questi specialisti il principio attivo dello Xanax, l’alprazolam, in Gran Bretagna si acquista facilmente da spacciatori di strada, ma anche nelle farmacie online, che subiscono meno controlli o nel dark Web, al costo di una sterlina a pillola, cioè circa 1,30 euro.
IL TERRORE DI “NON ESSERE ALLA MODA SU INTERNET”
A generare le tensioni sono due diversi elementi. Da un lato c’è la pressione dei propri simili, che anche per via dei social media è fortissima.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://velvetnews.it/2018/02/16/ansia-da-social-media-dilaga-il-consumo-dello-xanax-ecco-perche/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)