Dipendenze da sostanze oppioidi: cosa fare e come risolverle
Dipendenze da sostanze oppioidi: cosa fare e come risolverle
La dipendenza da oppioidi è un disturbo caratterizzato dall’abuso di sostanze derivate dall’oppio, con conseguenti crisi di astinenza nel caso in cui se ne interrompa l’assunzione. Le sostanze oppioidi più note sono l’eroina e la morfina, esistono comunque diverse altre sostanze derivate dall’oppio, alcune delle quali sono contenute in prodotti farmaceutici di uso abbastanza comune.
La dipendenza da oppioidi si sviluppa sia a livello psicologico che fisico, la persona che ne soffre si preoccupa unicamente di trovare un modo per procurarsi la droga, non è in grado di gestirne e controllarne l’assunzione, sebbene sia a conoscenza degli effetti e dei rischi e, gradualmente, tralascia qualsiasi altro interesse, dedicandosi unicamente al consumo compulsivo della sostanza.
Questa situazione porta rapidamente alla tolleranza e, quindi, alla necessità di aumentare sempre di più la dose e la frequenza per evitare le crisi di astinenza, con il rischio di overdose letali.
Con il termine “oppioidi”, come abbiamo detto, non ci si riferisce soltanto all’oppio e alle droghe più conosciute, come l’eroina, ma anche ai componenti di alcuni farmaci normalmente utilizzati per la terapia del dolore.
Dipendenza da Fentanyl
Di recente, c’è stata una crescente diffusione della dipendenza da Fentanyl, un potente antidolorifico in genere prescritto per i pazienti oncologici e impiegato anche nella pratica veterinaria. Molto più forte sia della morfina sia dell’eroina, il Fentanyl è diventato ampiamente disponibile a un prezzo accessibile e ha raggiunto una enorme diffusione sul mercato della droga messicano.
Negli Stati Uniti, la diffusione del Fentanyl come sostanza stupefacente si è trasformata rapidamente in un fenomeno allarmante, considerando che ad oggi questa sostanza è causa della maggior parte delle morti per overdose. Il Fentanyl si sta diffondendo anche in Italia, sia per il prezzo contenuto sia per la potenza: ne basta una dose minima per avere un effetto devastante. In medicina viene somministrato tramite cerotto, ma nel mercato illegale sono disponibili anche varianti tagliate o derivati da fumare, sniffare o da applicare sulla mucosa del cavo orale.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
https://www.binews.it/attualita/dipendenze-da-sostanze-oppioidi-cosa-fare-e-come-risolverle/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)