Frosinone: campagna "Giochi, gocce e goccetti", contro la dipendenza da alcol, psicofarmaci e gioco d'azzardo
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Dipendenze da alcol, psicofarmaci e gioco d'azzardo: a Frosinone la campagna "Giochi, gocce e goccetti"
Uso eccessivo di alcol, abuso di psicofarmaci e gioco d'azzardo compulsivo: sono queste le forme di dipendenza di cui si occupa il progetto
TrentaSessanta, affidato dall'Assessorato alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio alle cooperative sociali romane Parsec e Il
Cammino. Domani, domenica 15, la campagna fa tappa a Frosinone, alla Fiera dell'Antiquariato.
Le coop, insieme all'associazione Alea e all'agenzia di comunicazione Cube Advertising, realizzeranno la campagna "Giochi Gocce e
Goccetti.it", diretta a prevenire e contrastare queste forme di dipendenza e a promuovere stili di vita salutari tra la popolazione della
regione di età compresa tra i 30 e i 60 anni. La campagna si sviluppa in 15 tappe, attraverso cui verranno toccate tutte le province della
regione, nel periodo compreso tra marzo e giugno 2011. Domani la campagna farà tappa a Frosinone, alla Fiera dell'Antiquariato.
L'obiettivo principale del progetto è quello di raggiungere 2 milioni di adulti. Per conseguire questo obiettivo gli operatori della campagna
scendono in strada, allestendo in fiere, sagre, mercati e occasioni pubbliche rilevanti, degli appositi gazebo, al cui interno vengono
predisposte postazioni web e postazioni per giochi rapidi e distribuiti materiali informativi e gadget. Chi lo volesse, inoltre, potrà
diventare testimonial della campagna in prima persona attraverso il semplice scatto di una foto. "Le dipendenze ormai colpiscono
trasversalmente tutte le fasce di età", dichiara Aldo Forte, assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio. "Per questo
abbiamo deciso di finanziare una campagna di prevenzione e di comunicazione dallo slogan 'Dipende da te', articolata in cinque distinti
progetti, ognuno dei quali rivolto a uno specifico target di riferimento, dai ragazzi delle scuole medie fino agli anziani. Tra questi anche
il progetto TrentaSessanta che si rivolge agli adulti, con l'obiettivo di contrastare le vecchie come le nuove dipendenze che sempre più
stanno minacciando, come nel caso del gioco d'azzardo, la stabilità delle famiglie."
"Spesso non si è consapevoli della dipendenza da sostanze e comportamenti legali", dichiara Mauro Carta, coordinatore del progetto
TrentaSessanta, "specie se a esagerare non sono giovani e giovanissimi, ma lavoratori adulti e casalinghe. Il messaggio che la campagna
intende diffondere è che il consumo di alcol, di psicofarmaci o la passione per il gioco sono attività che possono far parte della vita di
chiunque, costituendo delle risorse per una vita sana e soddisfacente. Allo stesso tempo, però, tali comportamenti possono trasformarsi in
dipendenze, e in questo caso è necessario saper riconoscere il problema, in noi stessi o in chi ci sta intorno, e rivolgersi ai servizi
specializzati in questo tipo di problematiche."
Igor Traboni