Il disagio diffuso nel Terzo Millennio, come affrontarlo?
Il “disagio diffuso” nel Terzo Millennio, come affrontarlo?
Il 2 e 3 marzo la Fondazione Nuova Specie, in collaborazione con varie associazioni siciliane e col patrocinio di numerose istituzioni ed enti regionali, ha organizzato in Sicilia due importanti eventi sul tema del disagio diffuso e sul progetto Nuova Specie: un convegno presso l’Università degli Studi di Palermo e un seminario in un Liceo a Favara (AG). Un ricco programma di interventi e numerosi gli iscritti.La Fondazione Nuova Specie onlus, con sede a Troia (FG), riconosciuta quale “Persona Giuridica” da parte del Ministero dell’Interno e iscritta al n. 429 della Prefettura di Foggia, in collaborazione con l’associazione “Pensiamo in Positivo” di Palermo, con l’associazione “Io come voi” di Partinico e con l’associazione “Meravigliosa mente – Volontari per la salute mentale” di Palermo, con il gratuito Patrocinio della Città Metropolitana di Palermo, dell’Ordine di Medici della Provincia di Palermo, dell’Ordine degli Assistenti Sociali della regione Sicilia, dell’Ordine degli Psicologi della regione Sicilia e con il contributo del CE.S.VO.P., ha organizzato a Palermo il convegno sul tema “Il Disagio Diffuso nel terzo millennio: tipologie, mutamenti e prospettive globali”.
Secondo la Fondazione Nuova Specie, da circa 70 anni si è evidenziato un profondo “mutamento antropologico” che ha mandato in frantumi la millenaria cultura organica contadina del “Villaggio-Mondo” e ci ha introdotti nel “Mondo-Villaggio” caotico, veloce, liquido, aperto, contingente, finanziarizzato, ingiusto, inquinante.
Di conseguenza, da circa 60 anni, le istituzioni, precedentemente preposte alla crescita (famiglia, scuola-università, chiesa, sanità, politica, economia, mass media), si sono rilevate progressivamente inadeguate e in crisi, in evidente difficoltà a prendere in carico gli individui, soprattutto in età evolutiva.
Oggi, è sempre più difficile crescere bene e strutturare la propria interiorità e le personali competenze di vita adulta e progettuale. C’è sempre meno “salute” che, dal sanscrito “sarva”, significa “intero, non frantumato”: le persone, a ogni età, manifestano il “disagio diffuso”. “Disagio”, dal latino “dis adiacens”, significa “non giacere più presso”, indica cioè un allontanamento dal proprio intero-salute-armonia che si può manifestare in diversi sintomatologie (ansia, attacchi di panico, burn-out, ADHD, dipendenze da alcol, droghe, dismaturità, fobie, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi dell’alimentazione, disabilità complesse, patologie autoimmuni, depressione, sindromi psicotiche, suicidi-omicidi, ecc.).
Secondo la Fondazione Nuova Specie, il disagio, in tal senso, non è da intendere quale “malattia”, ma una occasione per operare una Wendepunkt (“punto di svolta”) e arrivare ad un nuovo punto di vista “globale” che faccia superare il simbolico dominante rappresentato dall’economia finanziaria e che sappia tener conto e integrare tutti e tre i codici della vita (bioorganico-analogico-simbolico razionale).
Dal 1966, il Progetto Nuova Specie, partendo da un nuovo punto di vista (“Epistemologia Globale”, “Quadrimensionalismo”), sta sperimentando nuove modalità e opportunità di crescita globale.
Gli eventi che si svolgeranno a Palermo e Favara (AG) il 2 e 3 marzo rappresentano una importante occasione per far conoscere tale nuovo punto di vista alla base delle attività e metodologie innovative portate avanti da oltre 50 anni dal Progetto Nuova Specie, di cui Mariano Loiacono è fondatore.
Il convegno sul tema “Il disagio diffuso nel terzo millennio: tipologie, mutamenti e prospettive globali” avrà luogo il 2 marzo p.v. a Palermo, presso l’Università degli Studi, in viale delle Scienze al Teatro Gregotti, per l’intera giornata, dalle ore 9,00 alle ore 19,30.
I lavori della mattina, sul tema “Cinquant’anni e più del Progetto Nuova Specie”, moderati da Maria Concetta Taranto, assistente sociale Direzione Politiche Sociali della Città Metropolitana di Palermo, prevedono gli interventi di: Michele Lio e Giovanni Di Benedetto, operatori siciliani della Fondazione Nuova Specie; Mariano Loiacono, medico psichiatra, epistemologo globale, fondatore e presidente della Fondazione Nuova Specie; diversi rappresentanti dei vari ambiti del Progetto Nuova Specie (Metodo Alla Salute, Convivenze Intensive, Centro di documentazione-formazione-ricerca, Corsi di Formazione, Scholè Globale, Insieme Femminile-maschile, Circolinfa, Comunità Globale, Avanguardie Artistiche, Clinica Ontologica, Ricerca dei Mediatori Metastorici).
I lavori del pomeriggio, sul tema “Come fare rrete per affrontare il disagio diffuso?”, saranno moderati da Alberto Giampino, direttore del Ce.S.Vo.P., e prevedono gli interventi di: Giorgio Serio, direttore Dipartimento Salute Mentale, Dipendenze Patologiche e N.P.I. e dell’Adolescenza ASP Palermo; Raffaele Barone, psichiatra direttore Dip. Salute Mentale Caltagirone; Mariano Loiacono, psichiatra presidente Fondazione Nuova Specie onlus; Gina Merlo, psicoterapeuta della Gestalt; Salvatore Pitruzzella, drammaterapeuta; Nicola Pàntano, chirurgo oncologo; Carla Maria Carlevari, psicoterapeuta arteterapeuta; Barbara Crescimanno, psicoterapeuta della Gestalt; Francesco Musso, maestro di Shiatsu esperto in discipline bionaturali; Roberta Zottino, teatroterapista.
L’evento, che è stato accreditato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Siciliana con n. 7 crediti formativi, prevede la partecipazione di numerosi iscritti, oltre 230 persone. Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sul sito www.nuovaspecie.com.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.italiachecambia.org/2018/03/disagio-diffuso-terzo-millennio-affrontarlo/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)