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Jama: antidepressivi, in forte crescita la prescrizione off-label

Jama: antidepressivi, in forte crescita la prescrizione off-label

Antidepressivi: i farmaci giusti per chi non è depresso

Mal di testa, insonnia, dolore cronico, disturbi della menopausa. La lista degli utilizzi “off-label” degli antidepressivi è lunga. Uno studio su Jama richiama l’attenzione sul crescente impiego degli psicofarmaci per disturbi diversi dalla depressione

Giovanna Dall’Ongaro

Sono stati sperimentati e autorizzati per un disturbo, ma vengono impiegati in molti altri casi. La seconda vita “off-label" degli antidepressivi non è mai monotona. 

I farmaci realizzati per la terapia della depressione vengono prescritti a pazienti che soffrono di tutt’altro: di mal di testa, di insonnia, di ansia o bulimia nervosa, per esempio. O ancora di deficit dell’attenzione o di disturbi della digestione.  Vengono suggeriti anche alle donne in menopausa che non sono depresse, per alleviare i sintomi vasomotori della loro condizione. 

A raccontare la frenetica attività parallela degli antidepressivi è stato un gruppo di ricercatori della McGill University di Montreal in Canada insospettito dall’aumento delle vendite negli Stati Uniti di questa categoria di psicofarmaci negli ultimi vent’anni. 

Gli americani sono diventati tutti depressi? Ai ricercatori è bastato raccogliere le prescrizioni di antidepressivi, a eccezione degli inibitori delle monoaminossidasi (Mao),  rilasciate dai medici di due grandi centri del Quebec in Canada tra il 2006 e il 20015 per rendersi conto che la spiegazione potrebbe essere un’altra.

Come i loro colleghi canadesi anche gli statunitensi potrebbero infatti aver allargato molto il raggio d’azione dei medicinali. Non si può escludere, anzi sembra piuttosto probabile, che i risultati del Quebec valgano anche in altri paesi occidentali. 

Su 101.759 prescrizioni di antidepressivi destinate a quasi 20 mila pazienti (pari al 6% di tutte le altre ricette rilasciate dai medici canadesi)  solo poco più della metà (55%) erano indicate per la depressione. 

I medici hanno consigliato gli antidepressivi per i disordini dell’ansia (18,5%), per l’insonnia (10%), per il dolore cronico (6 %), per gli attacchi di panico (4%). 

Nel 29 per cento dei casi i medici hanno prescritto il farmaco con un’indicazione “off-label”, specialmente per insonnia e dolore.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.healthdesk.it/medicina/antidepressivi-farmaci-giusti-chi-non-depresso

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)