JAMA Neurology: depressione grave ed epilessia, legame a doppio filo
Depressione grave ed epilessia, legame a doppio filo
Uno studio canadese, pubblicato da JAMA Neurology, rafforza l’ipotesi di un doppio legame tra depressione grave e insorgenza di epilessia. Le persone affette da depressione presentano un rischio più alto di sviluppare l’epilessia, e viceversa, mentre una depressione più grave è associata a outcome peggiori nell’epilessia.
“Nel nostro studio le persone affette da depressione hanno mostrato una probabilità di 2,5 volte maggiore di sviluppare l’epilessia, mentre quest’ultima ha all’incirca raddoppiato il rischio di depressione”, dice Colin B. Josephson della University of Calgary di Alberta, principale autore dello studio.”Circa il 23% dei pazienti con epilessia soffre anche di depressione – osservano i ricercatori nella loro relazione pubblicata su JAMA Neurology – Mentre ci sono evidenze del rapporto bidirezionale tra epilessia e depressione, gli studi non hanno esaminato il rischio di sviluppare epilessia dopo la diagnosi di depressione, né se la gravità della depressione abbia un effetto sugli outcome dell’epilessia”.
Lo studio
Per mettere a fuoco questo aspetto i ricercatori hanno esaminato i dati dell’Health Improvement Network (THIN), che raccoglie cartelle cliniche elettroniche di quasi 10,6 milioni di pazienti nel Regno Unito. Durante il follow-up, durato in media 5,6 anni, il 2,2% ha ricevuto una diagnosi recente di depressione e lo 0,9% ha avuto l’epilessia. Il 63% dei pazienti che ha sviluppato la depressione e il 56% di chi ha avuto l’epilessia era di sesso femminile. Dopo il controllo per età, sesso, Charlson Comorbidity Index (CCI), e Townsend Deprivation Index (TDI), le persone con epilessia hanno avuto un rapporto di rischio (HR) di 2.04 per la depressione. Tra i pazienti con depressione, l’HR per sviluppare l’epilessia è stato di 2.54. La depressione ha anche presentato alcune associazioni tra sesso, TDI, CCI ed epilessia. Tra i pazienti con depressione trattati, l’HR per l’epilessia è stato di 3.42. L’HR aggiustato per i pazienti depressi che hanno ricevuto counseling è stato 1.84 rispetto ai pazienti depressi non trattati, 3.43 per i pazienti che hanno preso solo farmaci, e 9.85 per quelli che hanno ricevuto sia il counseling sia i medicinali.
Gli esperti hanno inoltre esaminato 2.573 pazienti nel Calgary Comprehensive Epilepsy Program, il 20% dei quali erano liberi da crisi da un anno prima della loro prima visita clinica. Coloro che hanno avuto la depressione in passato o che ne erano affetti al momento dello studio avevano 1,41 volte più probabilità di quelli senza depressione di non raggiungere la libertà dalle crisi. I pazienti che non hanno ricevuto alcun tipo di trattamento per la depressione in corso hanno avuto un odds ratio di 1,75 di liberarsi dalle crisi.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=48347
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)