L'uso di psicofarmaci in Italia
Consumo di psicofarmaci: Puglia e Basilicata regioni felici
Roma. Al Sud gli antidepressivi non piacciono. La Basilicata con 12,88 unità somministrate pro-capite all’anno, insieme a Campania (12,44) e Puglia, è tra le regioni in cui vengono somministrati meno antidepressivi.
Per i volumi, la Toscana è prima con 28,13 unità somministrate pro-capite all’anno, seguita da Liguria (25,63) e Umbria (22,79), tutti ben al di sopra della media nazionale (16,90 unità). Il totale delle unità dispensate è stato di 1.022 milioni. Le vendite in farmacia rappresentano circa il 96% del mercato e la Basilicata registra anche la spesa pro – capite più bassa con 3, 66 euro; quella più alta è registrata in Liguria, 7,24 euro all’anno.
Anche per i tranquillanti la Basilicata è regione “felix”; vengono somministrate (9,28) unità pro – capite, insieme a Puglia (8,97) e Campania(10,49). Mentre la spesa pro-capite più bassa viene registrata sempre in terra lucana con 2,74 euro. Prima la Liguria, (6,26 euro all’anno).
Primato lucano pure per gli ipnotici e i sedativi.
A monitorare le cifre è il provider globale di dati sanitari Iqvia che complessivamente stima il mercato in valore dei farmaci psicotropi – cioè tutte quelle molecole in grado di modificare lo stato psichico dei pazienti allo scopo di “normalizzarlo” – in crescita del 2% nei dodici mesi dal 1° aprile 2018 al 31 marzo 2019, passando da 1.021 a 1.045 milioni di euro .
In generale l’Italia non è tra i Paesi Europei dove il consumo di psicofarmaci è più elevato, anzi si colloca al di sotto della media dei Paesi Ocse, pur avendo registrato – nel caso degli antidepressivi – un raddoppio tra il 2000 e il 2015.
“Sembra quasi che al sud i disturbi depressivi – sottolinea su “Il Sole 24 ore” lo psichiatra Fabrizio Starace , Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Modena e membro del Consiglio Superiore di Sanità – risentano meno di fattori che in genere vengono considerati associati al disagio psichico, come le condizioni economiche più disagiate e gli alti tassi di disoccupazione.
copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.trmtv.it/home/attualita/2019_08_04/208001.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)