La regolazione delle emozioni: impulsività, rabbia e senso di colpa
La Personalità Impulsiva
In psicologia la personalità impulsiva si caratterizza per un insieme di elementi che riguardano la regolazione delle emozioni, la messa in atto di comportamenti disfunzionali e la difficoltosa gestione delle relazioni interpersonali.
Approfondendo questi tre aspetti, che non si presentano tutti con la stessa rilevanza in una singola persona, notiamo che il soggetto impulsivo:
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ha una percezione di sé instabile, cambia rapidamente idea riguardo al proprio valore e ai propri scopi;
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vive in maniera altrettanto instabile le relazioni, tendendo a idealizzare l’altro e poi a svalutarlo;
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prova spesso un senso di vuoto profondo, fino quasi a non sentirsi più esistere, e per interrompere questa condizione ricorre a comportamenti impulsivi mettendosi in pericolo con azioni autolesive, per esempio tagliarsi o bruciarsi, o cercando situazioni di rischio come la promiscuità sessuale, la guida spericolata, lo shopping compulsivo;
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vive stati emotivi intollerabili, angoscia, talvolta vergogna, colpa, paura che possono indurlo a condotte di dipendenza, alcol, cibo, stupefacenti, gioco d’azzardo, sesso;
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manifesta in alcuni casi atteggiamenti aggressivi nei confronti degli altri, dal punto di vista verbale o fisico, e viene poi assalito da un sentimento di colpa e inadeguatezza che lo porta a cercare una riparazione;
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fatica a uscire dal circolo vizioso emozione ingestibile – comportamento impulsivo – senso di colpa. Le conseguenze delle sue azioni rinforzano un sentimento di indegnità già presente;
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nei casi più gravi mette in atto condotte suicidarie che anche quando non costituiscono un reale tentativo di togliersi la vita possono esporlo al rischio di un esito incontrollabile;
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si sente vulnerabile nelle esperienze che vive e subisce un impatto emotivo amplificato quando si verificano eventi o situazioni spiacevoli.
Come detto, un singolo soggetto impulsivo non possiede l’intero repertorio di questi tratti. La personalità impulsiva si distingue per un quadro di instabilità all’interno del quale possono prevalere gli elementi legati all’identità e alla percezione di sé, quelli riguardanti la regolazione emotiva oppure gli aspetti più comportamentali.
In generale la caratteristica psicologica che ricorre con chiarezza, su cui la psicoterapia cognitivo-comportamentale interviene, è la difficoltà a gestire la propria vita psichica – senso di sé, relazioni, emozioni e comportamenti – in modo stabile, integrato. L’impulsività è una scarica, uno sfogo che consente per un attimo di dare ordine, lenire la sofferenza e ridurre il caos; si tratta però di un effetto temporaneo che produce conseguenze negative e rende più difficile l’adattamento all’ambiente, la cura delle relazioni, il cammino di evoluzione personale.
La psicoterapia è uno strumento prezioso per entrare in questi problemi e modificarli da dentro, scoprendo risorse e strategie efficaci per superarli.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.psicoterapiaemilano.it/psicologomilano/la-personalita-impulsiva/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)