Schizofrenia: alcol e droga moltiplicano il rischio
SCHIZOFRENIA: ALCOL E DROGA MOLTIPLICANO IL RISCHIO
Il legame tra abuso di alcol e droga e schizofrenia è un tema discusso da molti anni. Una ricerca dell’Università di Copenhagen dimostra questa connessione, dopo aver analizzato i dati di oltre tre milioni di persone.
Finora tutte le ricerche svolte sono state controverse e alcune volte contraddittorie, soprattutto perché non tenevano conto delle persone che abusano di due o più sostanze.
L’équipe danese, guidata dal dottor Stine Mai Nielsen e dalla professoressa Merete Nordentoft, ha condotto il più imponente studio mai realizzato sull’argomento.
Per raggiungere i loro risultati i ricercatori hanno messo sotto osservazione i dati di 3.133.968 persone nate tra il 1955 e il 1999. Tra questi sono stati identificati oltre 200.000 casi di abuso di sostanze e 21.000 diagnosticati con schizofrenia.
Lo studio ha dimostrato che l’abuso di qualsiasi sostanza aumenta il rischio di sviluppare quella che è considerata la più grave malattia psicologica.
In particolare:
– chi fa uso di cannabis aumenta il rischio di 5,2 volte;
– chi fa uso di alcol aumenta il rischio di 3,4 volte;
– chi fa uso di allucinogeni aumenta il rischio di 1,9 volte;
– chi fa uso di sedativi aumenta il rischio di 1,7 volte;
– chi fa uso di anfetamine aumenta il rischio di 1,24 volte;
– chi fa uso di altre sostanze stupefacenti aumenta il rischio di 2,8 volte.
Sebbene i risultati non lascino dubbi, non si scioglie un antico dilemma: è l’abuso di queste sostanze a causare la schizofrenia o viceversa? Insomma c’è la possibilità che chi è predisposto a sviluppare questa malattia potrebbe essere predisposto anche all’abuso di queste sostanze.
La ricerca si è poi concentrata sul ruolo dei genitori.
(...omissis...)
Association between Alcohol, Cannabis and Other Illicit Substance
Abuse and Risk of Developing Schizophrenia: A Nationwide
Population Based Register Study
Stine Mai Nielsen, Nanna Gilliam Toftdahl, Merete Nordentoft, Carsten Hjorthøj
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copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.cesda.net/?p=12432
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)