Università di Melbourne: alcol e psicofarmaci alla guida, considerazioni
Università di Melbourne: alcol e psicofarmaci alla guida, considerazioni
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Melbourne, hanno condotto uno studio su 18 automobilisti, ai quali era stato
somministrato dell'alcol, oppure farmaci come le benzodiazepine, oppure ai quali sono state ridotte le ore di sonno. I
volontari sono stati monitorati tramite un simulatore per sessanta minuti, per due volte. Lo studio clinico, condotto dal
dottor Mark Howard, è stato eseguito a distanza di una settimana. I risultati della ricerca riportano come la
somministrazione di farmaci abbia causato una riduzione dell'attenzione e della concentrazione, rispetto a chi aveva assunto
alcol.Un tasso di alcol pari allo 0,08% nel sangue, è pericoloso per tutte le persone che si mettono alla guida, sapendo gli
effetti che tale sostanza provoca al cervello (depressore del sistema nervoso centrale). Inoltre anche i sintomi dell'
astinenza, come i tremori, l'ansia, l'astenia (sensazione di debolezza, perdita di energia), e la nausea possono causare
distrazione e problemi durante la guida. L'alcol è una delle sostanze più pericolose per la salute, per tutti, ma soprattutto
per i giovanissimi, infatti sono 740.000 i minorenni italiani che fanno uso di sostanze alcoliche.
Maggiori sono gli effetti, sulla guida, causati dai farmaci tranquillanti, come le benzodiazepine, riducendo la capacità di
concentrazione e dei riflessi. Secondo le statistiche, le persone che soffrono di sonno, tendono ad assumere alcol o
sonniferi, e se dopo tali somministrazioni ci si mette alla guida, allora il rischio di causare incidenti o di uscire fuori
strada è molto elevato. Documentare tali dati è importante per sensibilizzare i giovani, soprattutto per evitare che compiano
degli errori, molte volte irreversibili.