Universit� di Manchester: studio sull'influenza dei coetanei nel consumo di alcolici
alcol alcolici
Le star di spettacolo e sport non sarebbero modelli per i cattivi comportamenti
Quanto può essere influenzato un giovane dalle stelle dello spettacolo o dello sport nel perseguire certi comportamenti che possono influire sulla propria salute? E' a seguito di questo dubbio che i ricercatori dell'Università di Manchester hanno condotto uno studio per valutare quanto i beniamini sportivi degli adolescenti avessero influenza sui comportamenti scorretti e sulle abitudini di vita.
In particolare, i ricercatori hanno voluto stabilire quanto l'aumento dell'uso di alcol nei giovani fosse influenzato dai loro beniamini che potessero essere immortalati o ripresi dalle telecamere in atteggiamenti inequivocabili. Per comprendere come e quanto questo fosse possibile, sono stati coinvolti 100 mila giovani australiani e inglesi a cui è stato chiesto di compilare un questionario circa le proprie abitudini riguardo il consumo di alcolici. I ragazzi erano sia praticanti attività sportive che totalmente indifferenti allo sport. L'intento era anche quello di valutare quale fosse la percezione riguardo i comportamenti dei coetanei amici e personaggi famosi dello sport nei confronti dell'alcol.
I risultati, poi pubblicati sulla rivista "Drug and Alchol Review", hanno mostrato che in realtà la maggioranza dei ragazzi riteneva che gli atleti non facessero uso di alcol; forse per l'immagine che lo sport sia una disciplina che richiede comportamenti salutari. Tuttavia, si è anche scoperto che gli stessi giovani sopravvalutavano in gran parte l'attività del bere da parte dei compagni; ovvero ritenevano che i propri amici bevessero più di loro.
Precedenti studi avevano suggerito che sopravvalutare l'assunzione di alcol da parte di un'altra persona paragonandola a sé fosse un incentivo e una scusa al tempo stesso per eccedere con l'alcol. Ma il dato curioso desunto dal sondaggio è che in questo caso i ragazzi sono più interessati al comportamento dei propri coetanei che non a quello delle star.
Tuttavia, fanno notare i ricercatori che se da un lato i ragazzi in quest'ambito non sono potenzialmente influenzati dai comportamenti dei loro idoli sportivi, non è detto che non lo siano nei confronti delle pubblicità che fanno bella mostra di sé nei campi sportivi e che, spesso, suggeriscono modelli di vita scorretti per i giovani. In questo caso, suggeriscono i ricercatori, le autorità competenti dovrebbero porre maggiore attenzione.