Codice della Strada: "multe veloci", etilometri nei ristoranti, caschetto in bici e test antidroga possono aspettare
Codice della Strada: "multe veloci", etilometri nei ristoranti, caschetto in bici e test antidroga possono aspettare
"Multe veloci", etilometri nei ristoranti, caschetto in bici e test antidroga possono aspettare. Malgrado gli annunci dopo l'approvazione al Senato del testo sulla sicurezza stradale, i tempi per l'applicazione delle nuove regole sembrano essere ancora lunghi. Infatti, la Camera, dove il testo è tornato in seconda lettura, già si prepara ad apportare alcuni correttivi. Il provvedimento dovrà necessariamente ripassare per Palazzo Madama, con il rischio "ping-pong" tra i due rami del Parlamento. Il provvedimento è assegnato alla commissione Trasporti di Montecitorio dove il presidente Mario Valducci ha «già preso contatto con i capigruppo della Camera» per «procedere immediatamente con la corsia veloce della sede legislativa» che «ci consente di licenziare il provvedimento entro venti giorni o al massimo un mese» senza passare per l'aula.
Le difficoltà principali sembrano legate alle nuove norme sull'abuso di alcol per chi guida. In prima linea c'è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi per il quale al Senato «è stato fatto un gran pasticcio» perché «si è limitato il divieto di somministrazione ai soli locali da ballo». Quindi, niente limiti per bar, alberghi, ristoranti e altri tipi di locali pubblici. Giovanardi annuncia che «interverremo alla Camera per eliminare la regola sulla deroga di 10 giorni per la vendita di alcol fino alle 5 del mattino». «Non ha alcun senso - spiega - perché l'alcol è una delle principali cause di morte per chi è al volante».
Michele Meta, capogruppo dei democratici in commissione: «Vanno rispettati i tre pilastri della prevenzione, della formazione e della repressione. Al governo chiediamo più risorse perché bisogna aumentare i controlli».