Droga e alcol per far parte del gruppo
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Chiavi di accesso per farsi accettare alle quali è difficile sottrarsi.
CORRIERE DELL'UMBRIA 09 novembre 2009
Consumano soprattutto per le spese legate al telefonini e ancora di più per l'abbigliamento i giovani umbri, che al pari dei coetanei del resto d'Italia sono particolarmente attenti all'immagine. Acquistano dunque per piacere e anche per comunicare con gli altri. Infatti l'immagine diviene sempre più importante per relazionarsi con gli altri. E come l'abbigliamento purtroppo c'è anche un'altra modalità che dai giovanissimi viene percepita come una chiave per relazionarsi con gli altri. Si parla infatti dell'assunzione di alcol e sostanze stupefacenti che al momento sembrano sempre più da mettere in relazione con un desiderio di uniformarsi alle scelte del gruppo. Se infatti in passato il disagio di chi si avvicinava alle sostanze veniva percepito come manifesto disagio e di fatto automaticamente l'assuntore era isolato e comunque relegato in un altro ambito, oggi una delle cause dell'assunzione delle sostanze è proprio quella legata al gruppo, alla sfera relazionale. Quanto all'alcol la ricerca ha testato anche il tipo di vicinanza dei giovani rispetto ad alcune categorie di alcolici, partendo dal vino, dalla birra esaminando anche combinazioni più soft. E anche su questo fronte la distanza purtroppo non è notevole, nel senso che sia gli studenti delle medie superiori che dei corsi di formazione professionale dimostrano una certa scioltezza con alcune tipologie di alcol. Il rapporto dell'Aur esamina in un capitolo anche i rapporti con la giustizia, ricordando che nel 2007 sono stati 645 i minori denunciati in Umbria, di cui 145 femmine. In totale sono 575 umbri o comunque residenti in regione. Quanto ai denunciati in complesso per droga, è emerso che il tre per cento del totale ha un'età sotto al di sotto dei 18 anni