L�Armani a canestro contro il fumo e l�alcol
alcol fumo giovani prevenzione
di Maria Sorbi
Dino Meneghin e i giocatori dell'Armani jeans scendono in campo. Ma stavolta non in un palazzetto. Succederà in piazza San Babila, sabato pomeriggio dalle ore 13 alle 19, per aiutare i giovani a smettere di fumare e a non esagerare con l'alcool. Gli atleti giocheranno a basket insieme agli adolescenti e inviteranno i giovani fumatori a disfarsi del pacchetto di sigarette lanciandolo in un cesto. Facendo canestro, appunto. Un gesto liberatorio per dire basta alla nicotina e per cominciare un percorso di disintossicazione. Quello che i ragazzi faranno sabato infatti sarà solo un primo passo verso una vita più sana. L'obbiettivo è quello di «arruolare» un centinaio di studenti per iniziare un corso anti-fumo e anti-alcool, assieme al supporto degli psicologi e dei medici della fondazione di Umberto Veronesi, che informeranno i ragazzi su tutti i pericoli che fumo e alcolici nascondono.
Lo stesso Veronesi, durante la presentazione dell'iniziativa «Giovani in salute» aveva rilevato che «chi inizia a fumare a 15 o 16 anni - e non smette - ha un altissimo rischio di sviluppare un tumore al polmone già a 40-45 anni». A Milano almeno un minorenne su cinque fuma, e in media la prima sigaretta si prova a 15 anni, contro i 12 su cento del dato italiano dove invece si inizia a fumare in media a 16 anni.
A bere alcolici invece si inizia a soli 12 anni, l'età più bassa d'Europa, mentre il 40% dei quindicenni si è ubriacato almeno una volta. La campagna, avviata anche in collaborazione con la Lega italiana per la lotta ai tumori e la Società italiana di alcologia, partirà il 10 maggio e coinvolgerà 100 ragazzi milanesi tra i 14 e i 24 anni che, divisi in gruppi, si impegneranno a seguire un percorso di sei incontri fino a settembre. In questo percorso, riceveranno questionari corredati da etil-test per valutare il livello di alcol prima della guida. Per i più virtuosi (chi ha partecipato a tutti gli incontri e compilato tutti e 24 i questionari) ci saranno premi come motorini e computer. La fondazione Veronesi ha distribuito nelle scuole un questionario sul tema del fumo per sensibilizzare gli studenti sull'argomento e sulla correlazione con i tumori.
E anche il Comune sta facendo la sua parte. L'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna ricorda che «l'ordinanza contro la vendita di alcolici ai minori di 16 anni sta dando un riscontro positivo grazie alla collaborazione degli esercenti. Purtroppo - manifesta la sua preoccupazione - l'89 per cento dei ragazzi beve fuori dagli esercizi commerciali e il 62 per cento tra le mura di casa».
Da qui l'idea di cominciare dei percorsi di recupero per incoraggiare ad abbandonare il vizio del fumo a un'età ragionevole. E niente di meglio dello sport può rappresentare un modello di vita alternativo a sigarette e bottiglie di superalcolici.